Riassunto analitico
La performance universitaria è influenzata dalle componenti del background scolastico e familiare che impattano sul rendimento complessivo. Nella tesi, si analizza la performance universitaria, attraverso l’analisi delle diverse componenti che compongono il background dello studente. A tal fine si propone un’analisi empirica con estensioni metodologiche originali che permettono di indagare l’impatto del background familiare sul rendimento universitario. Il tema è già discusso in letteratura, ma si cerca in questo studio di quantificare il valore dell’Effetto di Recupero. L’Indice di Recupero quantifica l’impatto delle altre variabili che influenzano la performance universitaria, limitando o incrementando l’effetto del background familiare. La performance universitaria è influenzata da fattori ambientali, da variabili casuali ma soprattutto dalle caratteristiche specifiche dello studente (Checchi, 2003). Fra queste, la letteratura economica e sociale ha ampiamente dibattuto sull'effetto del background familiare (Becker, 1979) sulla performance scolastica dello studente e sulla sua scelta di proseguire gli studi dopo il diploma . L’evidenza empirica ha già dimostrato che l’effetto del background familiare è elevato soprattutto nelle fasi di accumulazione di capitale umano e, dunque, nelle scelte legate all'istruzione superiore. Per i fini dell’analisi si utilizza un database di dati relativi agli studenti che tra il 2008 ed il 2020 si sono iscritti ad uno dei Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Economia Marco Biagi, ottenuto attraverso un merge dei dati di Esse3, Cisia e Almalaurea. Dopo una stima iniziale con un modello log-lineare dell’effetto delle variabili che determinano il punteggio finale di Laurea, si introduce l’analisi con il Propensity Score Matching. Partendo dalla discussione sulla validità dell’analisi e sui quattro principali metodi del Propensity Score, si valuta così l’effetto di background e, in particolare, l’impatto dell’appartenere alla fascia di reddito più bassa sulla performance universitaria e sul voto di Laurea dello studente. Di seguito viene proposta una metodologia per misurare l’Indice di recupero. Prima vengono introdotte le curve di concentrazione e, nello specifico, i concetti di Curva di Lorenz ed Indice di Gini per lo studio della distribuzione di una determinata variabile continua. Nei paragrafi successivi si definiscono, invece, le curve di concentrazione relative alla distribuzione del reddito, del voto di Laurea Triennale e del voto di Laurea Magistrale. La stima dell’Indice di Reynolds-Smolensky come differenza tra l’Indice di concentrazione del voto di Laurea Triennale e l’Indice di concentrazione del voto di Laurea Magistrale permette di calcolare la variazione della concentrazione per effetto di tutte le determinanti che interagiscono sulla performance universitaria. L’Indice di Kakwani, invece, viene stimato come la differenza tra la curva di concentrazione del reddito e la curva di concentrazione del voto di Laurea Triennale. Dopo aver definito il valore dell’Indice di Reynolds- Smolensky e dell’Indice di Kakwani, si descrive la relazione tra i due Indici. Se l’Indice di Kakwani esprime l’effetto di una variabile continua che influenza negativamente la concentrazione, come il reddito della famiglia, allora la relazione tra i due Indici permette di ottenere l’Indice di recupero, R. Lo studio permette di quantificare l’impatto che l’appartenenza alla fascia di reddito più bassa ha sulla performance universitaria, ma anche di definire, attraverso la stima dell’Effetto di recupero, come le altre determinanti (quali il Corso di Laurea frequentato, il background scolastico e il genere) limitano o accrescono l’effetto negativo del reddito sugli studenti con un background familiare peggiore.
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