Riassunto analitico
OBJECTIVES: Indagare l’eziologia di sincopi e cadute non spiegate nei pazienti anziani. PARTICIPANTS: Sono stati arruolati 77 pazienti di età media 76,57±9,28 anni afferenti al NOCSAE per episodi sincopali o cadute non spiegate. MEASUREMENTS: I pazienti sono stati sottoposti ad anamnesi fisiologica, patologica remota, farmacologica, patologica prossima e successivamente al Tilt Table Test, il quale prevede il monitoraggio pressorio battito-battito e simultaneamente l’esecuzione dell’ECG per una durata complessiva di 30 minuti. In particolare, nei primi 10 minuti il paziente è in clinostatismo e nei successivi 20 è in ortostatismo, con inclinazione a 60°. In entrambe le fasi dell’esame è stato eseguito il massaggio del seno carotideo sia a destra che a sinistra. Non è stato applicato il potenziamento con nitroglicerina per riprodurre condizioni il più possibile sovrapponibili a quelle reali. Tale indagine valuta il bilancio simpato-vagale a riposo e la risposta del SNA nel passaggio da clino a ortostatismo. Permette di riconoscere non solo l’ipotensione ortostatica classica, ma anche quella fugace e quella persistente. Inoltre consente di discriminare la sincope riflessa da quella dovuta a ipotensione ortostatica, le quali hanno stesso esito, ma eziopatogenesi opposta. Infine, grazie al monitoraggio pressorio, può individuare pazienti con sindrome del seno carotideo di tipo vasodepressivo puro e catalogare in modo completo quelli con risposta mista al massaggio del seno. RESULTS: Vista l’età dei pazienti arruolati, le comorbidità e le polifarmacoterapie, con il particolare contributo di anti-ipertensivi, diuretici, ipoglicemizzanti orali, farmaci antiparkinsoniani e psicofarmaci con effetto sedativo, ci si attende da questo studio una predominanza di eventi riferibili ad ipotensione ortostatica sintomatica e una quota minore riconducibile a disautonomia o ipersensibilità / sindrome del seno carotideo. Al contrario, è improbabile il riscontro di sincopi vasovagali, tipiche del giovane, o sincopi cardiogene, le quali, essendo sospettabili già sulla base di anamnesi ed indagini di primo livello, vengono tipicamente indirizzate verso iter diagnostici differenti che esulano dal Tilt Table Test. CONCLUSION: Vista la correlazione esistente tra i trattamenti farmacologici e gli eventi sincopali, è opportuno ponderare e talora rivalutare la terapia farmacologica nell’anziano. Inoltre, è fondamentale esortare i pazienti, soprattutto se anziani, ad assumere quotidianamente quote adeguate di liquidi. Tutto ciò permette di contenere i fattori di rischio per le cadute, le quali, non solo peggiorano la qualità di vita, ma possono addirittura impattare sulle comorbidità e sull’autonomia del paziente.
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