Riassunto analitico
L’amenorrea funzionale ipotalamica (FHA) è un disturbo relativamente frequente dovuto alla combinazione di fattori stressanti metabolici, fisici o psicologici. È caratterizzata da una ridotta secrezione di GnRH, ormone di rilascio delle gonadotropine, che innesca il blocco ovarico e determina una condizione di ipoestrogenismo. Fino ad ora sono state proposte varie strategie terapeutiche basate sul trattamento ormonale e l’uso di composti neuroattivi. Visto che l’efficacia della Carnitina, denominata come L-Acetil-Carnitina (LAC), nella modulazione del controllo ipotalamico centrale nella secrezione GnRH è gia stata precendentemente dimostrata, questo studio si è posto l’obiettivo di valutare se anche il trattamento integrato di 12 settimane con LAC (250 mg/die) e L-carnitina (500 mg/die) è in grado di migliorare le alterazioni metaboliche ed endocrine in un gruppo di pazienti (n=27) con FHA. Dopo l’intervallo di trattamento si è visto che i livelli plasmatici medi di LH sono aumentati, mentre i livelli di cortisolo e amilasi si sono significantemente ridotti. Quando le pazienti sono state divise in base ai livelli basali di LH, solo le pazienti con ipo-LH hanno mostrato un significativo incremento dei livelli plasmatici di LH e la significativa riduzione sia dei livelli plasmatici di cortisolo che di amilasi. Inoltre, l’aumento del rapporto 17OHP/Cortisolo, come indice di attività surrenale, ha dimostrato la riduzione dell’attività surrenalica indotta dallo stress. In conclusione i nostri dati sostengono l’ipotesi che il trattamento integrativo di LAC addizionato con L-carnitina, riduca sia la compromissione neuroendocrina che quella metabolica delle pazienti con FHA
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