Riassunto analitico
In precedenza è stato segnalato che la sintesi cerebrale di idrogeno solforato (H2S) è notevolmente diminuita nei pazienti con la malattia di Alzheimer (AD), e i livelli plasmatici di H2S sono negativamente correlati con la gravità di AD. Qui abbiamo ampiamente analizzato se il trattamento con un donatore H2S e acque termali ricche di H2S induce neuroprotezione e rallenta il progresso di AD. Sono stati effettuati studi con idrosolfuro di sodio (un donatore H2S) e acque termali di Tabiano in tre modelli sperimentali di AD. Trattamenti a breve e a lungo termine con idrosolfuro di sodio (un donatore di H2S) e acque termali di Tabiano hanno fornito una protezione efficace contro i disturbi dell’apprendimento e della memoria in modelli di ratto con Alzheimer indotto mediante iniezione nel cervello di β-amiloide 1-40 (Aβ) o streptozotocina, e in un modello di topo con Alzheimer ospitante transgeni umani APPSWE, PS1M146V e tauP301L (topi 3xTg-AD).
Il miglioramento delle performance comportamentali è stato associato all'ippocampo, con le dimensioni delle placche Aβ e la conservazione del quadro morfologico riscontrate nei ratti AD. Inoltre, la concentrazione/i livelli di fosforilazione inferiori delle proteine sono ritenuti eventi di primaria importanza nella fisiopatologia dell'Alzheimer, vale a dire proteina precursore dell'amiloide, la presenilina-1, Aβ1-42 e tau fosforilata a Thr181, Ser396 e Ser202, sono stati riscontrati nei topi 3xTg-AD trattati con acqua termale. Lo stress ossidativo e nitrosativo innescato dall'eccitotossicità è stato contrastato nei topi 3xTg-AD, come indicato dalla diminuzione dei livelli di malondialdeide e di nitriti nella corteccia cerebrale. È stata inoltre riscontrata una ridotta attività nell'ippocampo delle chinasi c-jun N-terminali, chinasi regolate dal segnale extracellulare e p38, che hanno un ruolo ben definito non solo nella fosforilazione della proteina tau, ma anche nell'infiammazione e nell'apoptosi. Coerentemente, la diminuzione del livello del TNFα, l'aumento di Bcl-2, la riduzione di BAX e delle caspasi-3 effettrici a valle si sono verificati anche nell'ippocampo dei topi 3xTg-AD dopo il trattamento con acqua termale di Tabiano, suggerendo che questa è anche in grado di modulare l'infiammazione e l’apoptosi. I nostri risultati indicano che terapie adeguate con donatori di H2S e acqua termale di Tabiano, e probabilmente altre acque termali ricche di H2S, potrebbero rappresentare un approccio innovativo per rallentare la progressione dell'Alzheimer nell'uomo individuando meccanismi fisiopatologici multipli.
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