Riassunto analitico
Il D.Lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009 (in attuazione della Legge n. 15/2009) riforma le Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche contenute del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 (c.d. Testo Unico sul Pubblico Impiego), relativamente a diversi istituti, quali il sistema di valutazione e la premialità; prerogative dirigenziali e organizzazione del lavoro; contrattazione collettiva ed in ultimo sanzioni disciplinari e responsabilità. La tesi analizza in particolare tale ultimo aspetto contestualizzandolo nel Servizio Sanitario Nazionale, realtà molto differente dagli altri comparti pubblici. Il percorso seguito è quello di individuare innanzitutto il contesto storico in cui si inserisce il c.d. “Decreto Brunetta” per giungere fino ai più recenti interventi normativi. Quindi si procede ad una analisi del Capo V del D.Lgs. n. 150/2009 attraverso una lettura critica degli articoli più significativi relativi alla titolarità del potere disciplinare all'interno della P.A., fasi e tempi del procedimento disciplinare, le nuove tipologie di condotte sanzionabili disciplinarmente, la innovativa regolamentazione del rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento penale, il rafforzamento del ruolo della dirigenza; il tutto connotato da un costante collegamento alla contrattazione collettiva relativa sia al personale del comparto Sanità che al personale Dirigenziale appartenente all'Area III (Sanitaria, professionale tecnica ed amministrativa) ed all'Area IV (Medica e Veterinaria). Da ultimo vengono richiamate alcune sentenze tratte dal “Sole 24 ore – Sanità”, relative a comportamenti particolari e specifici del personale che opera in ambito sanitario.
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