Riassunto analitico
La globalizzazione economica ha radicalmente trasformato il panorama fiscale internazionale, favorendo il trasferimento di capitali e processi produttivi verso Paesi con fiscalità vantaggiosa e costi ridotti. Questa dinamica ha alimentato la competitività delle multinazionali, che hanno sviluppato strategie sofisticate per massimizzare il risparmio fiscale. Tuttavia, queste pratiche hanno messo in evidenza le carenze del diritto tributario internazionale, incapace di tenere il passo con la rapida eliminazione delle barriere statali, generando problematiche come la doppia imposizione e l'abuso dei trattati fiscali.
Questa tesi analizza il fenomeno dell'abuso delle convenzioni internazionali, evidenziandone le principali cause e proponendo soluzioni. Nel primo capitolo vengono introdotti gli organismi responsabili della promulgazione delle convenzioni internazionali e i relativi modelli. Particolare attenzione è dedicata all'OCSE e al progetto BEPS, fondamentali nella lotta all'elusione fiscale. Il secondo capitolo individua le cause della doppia imposizione e discute i metodi risolutivi. Nel terzo capitolo, dopo aver chiarito il concetto di aggressive tax planning, l'attenzione si focalizza su una specifica tipologia di abuso: il treaty shopping. Vengono analizzati gli schemi più utilizzati e i metodi convenzionali di contrasto al fenomeno.
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