Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi esamina l’importanza dell’identificazione e della valorizzazione degli studenti con Alto Potenziale Cognitivo nel contesto scolastico. Tradizionalmente, l’attenzione si è focalizzata sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES); tuttavia, negli ultimi anni è emersa una crescente consapevolezza della necessità di dedicare adeguata attenzione anche agli studenti plusdotati. Partendo da una definizione generale dell’intelligenza, viene esplorato il concetto di Alto Potenziale Cognitivo (APC) da una prospettiva storica, analizzando le diverse teorie che ne hanno delineato i tratti distintivi e le caratteristiche peculiari. In questo ambito, la sfida principale risiede nell’individuazione di tali alunni, le cui potenzialità possono essere celate da difficoltà emotive o comportamentali e non sempre si traducono in un rendimento scolastico eccellente a causa di un’assenza di stimoli e di un mancato adattamento del percorso formativo alle loro esigenze specifiche. Il ruolo centrale degli insegnanti è evidenziato nell’osservazione, nell’analisi e nella collaborazione con le famiglie per identificare i segnali di plusdotazione. Strategie didattiche personalizzate, metodologie innovative e un ambiente inclusivo sono fondamentali per coinvolgere attivamente questi alunni, stimolare il loro pensiero critico e consentirgli un successo formativo. Infine, la tesi sottolinea l’importanza di una formazione adeguata per i docenti, al fine di sviluppare competenze specifiche per supportare gli studenti plusdotati, garantendo a tutti l’opportunità di raggiungere a pieno il proprio potenziale. L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza e valorizzazione delle eccellenze, trasformando la scuola in luogo di crescita e sviluppo per tutti.
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