Riassunto analitico
Il presente elaborato, alla luce delle recentissima riforma Cartabia, ha come obiettivo principale la delineazione dei tratti fondamentali dell'istituto arbitrale, con particolare riferimento all'arbitrato societario. Il primo Capitolo, dopo aver delineato brevemente le principali caratteristiche e classificazioni dell’arbitrato di diritto comune, si concentrerà sull’arbitrato societario e sulla natura della sua disciplina. In particolare, verranno analizzate le poche disposizioni che disciplinano l’arbitrato societario - introdotte nel nostro ordinamento dal d.lgs. 17 gennaio 2003, n.5 e trasposte, da ultimo, nel codice di rito ad opera del d.lgs. n.149/2022 – e le principali peculiarità che presenta rispetto all’arbitrato di diritto comune previsto dagli art. 806 e ss. c.p.c. Nel secondo Capitolo, invece, ci si concentrerà sulla ratio e sulle importanti novità introdotte dalla riforma Cartabia in merito all’istituto arbitrale, con particolare riferimento alla nuova disciplina degli artt. 818, 818 bis e 818 ter c.p.c. Nel terzo Capitolo, infine, ci si tornerà ad occupare più da vicino dell’arbitrato societario. In particolare, ci si concentrerà sulla compromettibilità delle delibere assembleari, presupposto indefettibile anche per l’eventuale e successiva pronuncia arbitrale sospensiva.
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