Riassunto analitico
Il lockdown dovuto alla nuova pandemia di coronavirus (COVID-19) ha portato a cambiamenti senza precedenti in diversi aspetti del comportamento umano, tra cui il sonno. Durante il lockdown la popolazione generale ha ritardato i tempi di sonno e ha trascorso più tempo coricata, tuttavia sono ancora poche le informazioni riguardo gli effetti del confinamento COVID-19 sui pazienti affetti da narcolessia di tipo 1 (NT1) in età pediatrica. La narcolessia di tipo 1 (NT1) è un disturbo centrale da ipersonnolenza caratterizzato da eccessiva sonnolenza diurna (EDS), disturbi del sonno REM (cataplessia, paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche/ipnopompiche) e frammentazione del sonno notturno. In un'ampia percentuale di casi i sintomi si manifestano durante l'infanzia e la prima adolescenza. I bambini e gli adolescenti NT1 sono spesso in sovrappeso o obesi, presentano difficoltà scolastiche e nella socializzazione con i coetanei. Negli ultimi mesi del 2019 è stato eseguito un follow up actigrafico in 30 bambini e adolescenti con NT1 in cura presso Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna. Essi risultano in trattamento farmacologico stabile con sodio oxibato. Questi pazienti sono stati successivamente ricontattati per un'actigrafia di follow-up, durante il primo lockdown italiano. Diciotto bambini e adolescenti con NT1 hanno accettato di partecipare. Sono stati inviati a casa dei partecipanti: l’Actigrafo, il diario del sonno e la scala Epworth della sonnolenza per bambini e adolescenti (ESS-CHAD). Le differenze nel profilo dell'attività motoria sono state analizzate attraverso la modellazione lineare funzionale. Durante il lockdown i bambini e gli adolescenti NT1 sono andati a dormire e si sono svegliati più tardi, hanno dormito maggiormente durante il giorno e hanno effettuato più frequentemente napping diurno. Non è emersa alcuna differenza nel tempo trascorso a letto, nel tempo totale di sonno stimato e nella qualità del sonno notturno. Allo stesso modo non è emersa alcuna differenza nella ESS-CHAD e nel BMI dei pazienti. L'analisi della serie temporale sull'attività motoria durante il periodo di lockdown ha documentato una riduzione dell’attività durante le prime ore della mattina e alla sera, rispetto al periodo pre-lockdown. Lo studio mostra oggettivamente che i bambini e gli adolescenti con narcolessia di tipo 1 hanno ritardato la fase del sonno e hanno dormito maggiormente durante il giorno. L'analisi del comportamento dei bambini e degli adolescenti di NT1 durante il confinamento pandemcico ha fornito nuove informazioni che potrebbero aprire la strada all’ideazione di un programma scolastico personalizzato.
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