Riassunto analitico
La presente tesi di ricerca nasce in relazione al progetto di tirocinio condotto in una Scuola Primaria della città di Parma. Tale intervento educativo è stato finalizzato a favorire lo sviluppo e il potenziamento di comportamenti di ascolto attivo negli alunni di una classe terza, promuovendo la ricerca e l’utilizzo di strategie metacognitive efficaci in situazioni di problem-solving. Nel corso del primo capitolo, vengono presentate sinteticamente le abilità prosociali e la loro valenza in ambito educativo, per poi concentrarsi, in particolare, sulla dimensione dell’ascolto attivo, sottolineandone l’importanza nel contesto scolastico. Il secondo capitolo si concentra sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), fornendo una chiara definizione del termine e specificando quali sono gli alunni che rientrano in tale categoria. Nel corso del capitolo, vengono confrontate le politiche italiane ed internazionali, per poi focalizzare l’attenzione sull’evoluzione del quadro normativo italiano in tema di integrazione e di inclusione. Dopo aver specificato la distinzione che intercorre tra i due termini suddetti, si procederà, infine, a presentare gli strumenti di integrazione e di inclusione previsti all’interno del sistema scolastico italiano. Il terzo capitolo presenta in apertura i principali modelli esplicativi della metacognizione. Viene, poi, introdotta la didattica metacognitiva che si articola su quattro livelli distinti, rispettivamente conoscenza del funzionamento cognitivo generale, conoscenza del proprio funzionamento cognitivo, utilizzo di strategie di autoregolazione cognitiva e indagine delle variabili psicologiche sottese alla metacognizione. Successivamente, viene spiegato in cosa consiste un intervento metacognitivo in ambito scolastico, con una particolare attenzione rivolta all’insegnamento di strategie metacognitive che consentono di affrontare efficacemente una situazione problematica. In seguito, viene analizzata la metacognizione in relazione alla comprensione di un testo, dopodiché viene illustrata la didattica metacognitiva rivolta agli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali. Il terzo capitolo si chiude con la presentazione di un intervento educativo basato sull’autoregolazione cognitiva, la quale è finalizzata a rendere l’alunno maggiormente attivo nel proprio processo di apprendimento, insegnandogli a prendere autonomamente decisioni per la risoluzione di un compito. Il quarto capitolo illustra il progetto educativo svolto, presentando le varie fasi che si sono succedute nella sua conduzione. Dapprima, vengono spiegate dettagliatamente le fasi di osservazione non sistematica e sistematica che hanno condotto all’identificazione del focus del progetto che ha riguardato l’ascolto attivo e la promozione di strategie metacognitive volte a sviluppare e potenziare tali comportamenti. Vengono presentate le ipotesi di ricerca e gli obiettivi posti, nella piena osservanza delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012). In seguito, vengono illustrate le modalità di conduzione delle sedute e specificati spazi, tempi e materiali proposti nel corso delle dieci giornate dell’intervento. Al termine del capitolo, vengono presentate l’analisi delle osservazioni raccolte e le riflessioni conclusive derivate dall’osservazione sistematica finale, dal confronto tra i risultati dei punteggi all’Inventario dell’ascolto attivo compilato da tirocinante e insegnanti curricolari e di sostegno a inizio e a fine progetto, nonché dal confronto dei dati relativi alla Scheda di autovalutazione dell’ascolto attivo somministrata direttamente agli alunni prima dell’intervento educativo e al termine del training.
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Abstract
My research dissertation is a result of my experience during my apprenticeship which occurred in a Primary School in Parma. This educational intervention was aimed to foster the development and the implementation of behaviours of active listening skills in third class pupils, encouraging the research and the use of effective metacognitive strategies in problem solving situations.
In the first chapter, prosocial skills are briefly introduced, showing their value in education. Then, we focus on active listening, highlighting its importance in a learning environment.
The second chapter of my dissertation deals with children with Special Educational Needs, giving a clear definition of the term and specifying the pupils’ profile who belong to this category. Throughout the second chapter, we draw a comparison between Italian and international politics concerning disability and Special Educational Needs; after that, we focus on the evolution of Italian legal framework in the field of integration and inclusion.
After explaining the difference between the above-mentioned terms, the tools of integration and inclusion provided by the Italian school system are introduced.
The third chapter introduces the main models of metacognition. Then, the metacognitive didactics is introduced. It is organized in four different levels: knowledge of general cognitive functioning, knowledge of cognitive functioning of ourselves, use of cognitive self-regulation strategies, research of underneath psychological variables connected to the metacognition. This is followed by an explanation of what a metacognitive intervention consists of, with particular attention focused on the teaching of metacognitive strategies which allow problematic situations to be dealt with effectively. Furthermore, metacognition is analyzed in connection with reading comprehension and then we can read about metacognitive didactics which is addressed to children with Special Educational Needs. The third chapter ends with the presentation of an educational intervention based on cognitive self-regulation, which is aimed to make the pupils more active in their self-learning process, teaching pupils to make decisions for themselves to solve a problem.
The fourth chapter describes the educational project, explaining the different phases which have succeed one after the other during the above-mentioned project. At first, the phases of
non-systematic and systematic observations are explained in detail. These phases have led to identify the project focus which has concerned active listening and the fostering of metacognitive strategies which have been employed in order to develop and improve these skills. Research hypothesis and the aims of the research have been chosen in full observance of Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012). Furthermore, it is illustrated the manner in which the sessions of the educational intervention have been chaired and the use of spaces, time and materials during the ten days of the educational intervention are described. At the end of the chapter, the analysis of the collected data and the concluding remarks are described: they are drawn by final systematic observation, by comparing the results of the scores recorded at Inventario dell’ascolto attivo filled out by the trainee and by the class and the support teachers first at the beginning and then at the end of the project, as well as by contrasting the data related to Scheda di autovalutazione dell’ascolto attivo directly filled out by the pupils before the educational intervention and after its completion.
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