Abstract
Erwin Rohde fu una figura centrale nella filologia classica del XIX secolo, noto soprattutto per i suoi studi pioneristici sul romanzo e sulla religione greca. L’approccio interdisciplinare e il rigoroso metodo di indagine, lo rendono uno studioso capace di analizzare temi come la cultura della Grecia antica da più punti di vista, legittimandolo ad essere definito filosofo e antropologo dell’antichità.
La profonda conoscenza dei temi trattati e la sua capacità di intrecciare diversi filoni di ricerca hanno reso le sue opere fondamentali per la comprensione della civiltà, della religione e della letteratura dell’antica Grecia.
Questa tesi si propone, quindi, il compito di analizzare la figura di Rohde, partendo dalla sua biografia e analizzando poi le opere Il romanzo greco e Psiche, al fine di mostrare l’importanza dei suoi studi e del suo metodo, innovativi per l’epoca, e ancora oggi essenziali per la comprensione della cultura della Grecia antica.
L’elaborato si suddivide in cinque capitoli.
Nel primo capitolo analizzerò la vita del filosofo tedesco. Partendo dal racconto della sua gioventù, descriverò la sua formazione culturale e accademica e i suoi molteplici viaggi (in particolare in Italia). Mi soffermerò quindi sui rapporti intrattenuti con i vari colleghi studiosi, in particolar modo con Nietzsche. Mi occuperò della sua attività di docente, di filosofo e di antropologo del mondo antico e, infine, del suo declino fisico ma non intellettuale. Morì ad Heidelberg l’11 gennaio 1898.
Il secondo capitolo tratterà un evento specifico della vita di Rohde, cioè lo scontro che quest’ultimo e Nietzsche ebbero con il principe dei classicisti tedeschi Ulrich von Wilamowiz. Questa parte comprenderà una sintesi de La nascita della tragedia, casus belli di tutta la vicenda, la critica di Wilamowiz all’opera, la risposta a questa critica da parte di Rohde e la replica di Wilamowiz. Infine, descriverò le conseguenze che questo evento ebbe nella vita e nella carriera di Erwin Rohde stesso.
Dal terzo capitolo in poi saranno svolte le analisi dei testi di Rohde. In questo capitolo, infatti, tratterò l’opera Il Romanzo greco e i suoi precursori. Partendo con l’analisi del periodo storico in cui le vicende si svolsero, parlerò, poi, secondo una scelta cronologica, di tutti gli eventi e le modifiche che portarono la narrativa a diventare quel genere meraviglioso che è giunto fino ai giorni nostri.
Il quarto e il quinto capitolo saranno incentrati sull’analisi dell’opera Psiche, organizzata in due parti (riguardanti il culto delle anime e la fede nell’immortalità presso i Greci), provvista di un massiccio apparato bibliografico e di un numero enorme di annotazioni che la rendono tutt’oggi un punto di riferimento per lo studio della storia della religione greca.
Le fonti che utilizzerò saranno prevalentemente testi che trattano la vita e le opere di Rohde; in particolar modo esaminerò e tradurrò, grazie all’aiuto dell’AI, due volumi in tedesco: il primo una monografia su Rohde scritta da Otto Crusius, il secondo l’edizione tedesca del Romanzo greco e i suoi precursori. Mi avvarrò inoltre di una corposa sitografia, utile a rendere l’elaborato più completo e accurato possibile.
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