Riassunto analitico
L'acquisizione delle competenze fisiche e cognitive nei bambini della Scuola dell'Infanzia è un processo complesso e multidimensionale. La presente tesi esplora l'effetto della metodologia didattica Tinkering (con materiali tecnologici e non), sull'apprendimento dei concetti di urto con gli ostacoli e piano di scorrimento. Attraverso l'analisi di due casi di studio, questa ricerca indaga come i bambini comprendano e assimilino tali concetti fisici fondamentali. Il primo caso di studio ha utilizzato i Lego tradizionali per facilitare l'apprendimento, mentre il secondo ha introdotto set Lego Education per integrare la tecnologia nel processo educativo. I risultati mostrano che i bambini non esposti alla tecnologia hanno dimostrato una comprensione più approfondita e immediata dei concetti di urto con gli ostacoli e differenze tra superfici lisce e bugnate. Questo suggerisce che la tecnologia, sebbene utile, può a volte distogliere l'attenzione dagli aspetti fisici del problema, concentrandosi maggiormente sulla programmazione e sull'interazione con i dispositivi. L'obiettivo della ricerca è stato quindi di valutare non solo l'efficacia dei diversi materiali proposti, ma anche di comprendere come questi influenzino la capacità dei bambini di apprendere e applicare concetti scientifici. I dati raccolti indicano che entrambi i metodi possono essere validi, ma è cruciale trovare un equilibrio che permetta di sfruttare i vantaggi di entrambi gli approcci per un'educazione più completa e integrata. Questa tesi si articola in più capitoli, iniziando con una revisione della letteratura esistente, seguita da una descrizione dei metodi di ricerca e analisi dei dati, e concludendo con una discussione sui risultati e le loro implicazioni educative. I risultati offrono spunti significativi per l'implementazione di metodologie didattiche equilibrate che possano supportare al meglio lo sviluppo delle competenze fisiche e cognitive nei bambini.
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