Riassunto analitico
La presente tesi di laurea si prefigge l’obiettivo di indagare il principio di proporzionalità della pena nel diritto internazionale penale. A tal fine, non si trascura la cornice nel quale questo si inscrive, dando debito conto delle pene applicabili, dei suoi fini e della commisurazione della pena. Si descrivono le teorie esistenti sulla proporzionalità della pena, mettendo in luce le principali critiche a cui vanno incontro. Si incomincia dalla prospettiva storica con lo scopo di verificare se e come tale principio è stato applicato nelle esperienze dei tribunali militari internazionali (Norimberga e Tokyo) e dei tribunali ad hoc (ex-Jugoslavia e Ruanda). Successivamente si descrive la dimensione del principio nel contesto della Corte penale internazionale. In conclusione, si analizza la sua portata nella persecuzione nazionale dei crimini internazionali nei principali paesi europei.
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Abstract
The aim of this thesis is to investigate the principle of proportionality of sentencing in International Criminal Law. In doing so, the framework in which this principle operates is duly considered, taking into account the applicable penalties, their purposes, and the determination of sentence. Existing theories on proportionality of punishment are described, highlighting the main criticisms they face.
The historical perspective is initially examined to assess whether and how this principle has been applied in the experiences of international military tribunals (Nuremberg and Tokyo) and ad hoc tribunals (former Yugoslavia and Rwanda). Subsequently, the dimension of the principle within the context of the International Criminal Court is described. Lastly, its significance in the domestic prosecution of international crimes in major European countries is analyzed.
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