Riassunto analitico
I pazienti che si rivolgono all’odontoiatra con la richiesta di migliorare l’estetica del proprio sorriso sono in costante aumento. L’estetica in campo odontoiatrico rappresenta un settore di importanza sempre più rilevante e, conseguentemente, in continua evoluzione per ciò che concerne le nuove soluzioni proponibili e i materiali sempre più performanti. In particolare, oggi il paziente ha la possibilità di ottenere un restauro protesico definitivo nell’arco di un singolo appuntamento, grazie all’introduzione del protocollo di lavoro chairside, che prevede la progettazione e realizzazione del manufatto protesico direttamente all’interno dello studio odontoiatrico. Lo scopo di questo studio sperimentale è valutare l’estetica di faccette dentali realizzate attraverso flusso di lavoro chairside seguendo la tecnica “double-milling”, proposta da Schlichting & Magne nel 2020, per la realizzazione di restauri bilaminari istoanatomici, introducendo due passaggi modificati rispetto alla tecnica originale. Per l’applicazione di questa tecnica è stato selezionato il materiale Cerasmart (GC), una ceramica ibrida costituita da una matrice resinosa infiltrata con particelle di ceramica di dimensioni nanometriche, utilizzata per la produzione di una faccetta per incisivo centrale superiore. La faccetta è stata realizzata a partire dal blocchetto di ceramica ibrida inserito all’interno di una fresatrice CEREC MC XL (Dentsply Sirona), fornendo alla macchina l’indicazione “riduzione” in modo tale da ottenere, al termine del processo, la faccetta già ridotta sulla superficie vestibolare e pronta per accogliere uno strato aggiuntivo di materiale composito che fungerà da componente di smalto del restauro. Dopo aver interrotto anticipatamente il processo di fresatura per mantenere la faccetta attaccata al blocchetto originale, è stato applicato l’adesivo sulla superficie ridotta e polimerizzato, successivamente è stato aggiunto uno strato di composito ibrido G-ænial anterior AE (GC) in eccesso, e infine polimerizzato. Dopo aver utilizzato un nuovo blocchetto ancora integro per fornire i riferimenti alla fresatrice, è stato reinserito il blocchetto con faccetta all’interno della camera di lavorazione, ed è stato ottenuto il restauro finito sulla base del progetto protesico iniziale. Sono state poi realizzate altre faccette sempre con sistematica chairside ma con metodo di fresatura standard, utilizzando materiali quali disilicato di litio IPS e.max CAD (Ivoclar Vivadent), Cerasmart (GC) e un’altra ceramica ibrida Katana Avencia Block (Kuraray Noritake). La faccetta dentale in disilicato di litio è stata utilizzata come base di confronto, e posizionata sul modello in corrispondenza dell’elemento 1.1, mentre sull’elemento 2.1 sono state alternate le altre faccette, tra le quali la faccetta realizzata con tecnica “double-milling” modificata, per poter confrontare la loro performance estetica con quella del disilicato di litio. È stato richiesto a una serie di professionisti in campo odontoiatrico di fornire, sulla base di fotografie delle faccette dentali realizzate con i diversi materiali, un giudizio relativamente alla migliore performance estetica, utilizzando una versione parzialmente modificata della scala Extended Visual Rating Scale for Appearance Match (EVRSAM) e mostrando le immagini in serie randomizzate. I risultati sono stati sottoposti ad analisi statistica con il software SPSS, valutando anche l’accordo intra- e inter- valutatori con il K di Cohen e il coefficiente di correlazione di Pearson.
|