Riassunto analitico
Questa tesi di ricerca è sviluppata dal laboratorio di media education, da me condotto all’interno del progetto “Impronte digitali” (facente parte del Bando “Nuove Generazioni”) nelle scuole secondarie di primo grado della provincia di Reggio Emilia. Dapprima viene definito il framework della media education, attraverso un excursus storico dagli anni trenta del Novecento ad oggi, presentando in particolare l’esperienza scolastica italiana in termini di alfabetizzazione digitale. I media vengono sono qui considerati uno spazio sociale, simbolico e tecnologico, all’interno del quale si produce e si veicola la cultura, si interpreta la realtà e si da significato all’esperienza. Fondamentali risultano i contributi di Len Mastermann sull’insegnamento della media education, di Serge Tisseron sul tema dell’autoregolazione, dell’alternanza e dell’accompagnamento, di Giuseppe Riva sui nativi digitali e di Pier Cesare Rivoltella sul fare educazione con i media oggi, quale nuovo orientamento pedagogico pragmantico. Sono state prese in esame diverse indagini per inquadrare l’attuale mondo giovanile rispetto al consumo di media digitali, come ad esempio l’indagine 2022 di DOXA Kids per Telefono Azzurro e l’indagine di Generazioni Connesse e SKuolaNet. lI progetto “impronte digitali” ha avuto come finalità il contrasto alla povertà educativa attraverso lo sviluppo delle competenze mediali. Il lavoro da me svolto come media educator in numerose scuole secondarie di primo grado della provincia di Reggio Emilia ha previsto diversi laboratori riguardanti l’uso consapevole della rete al fine di sollecitare e sviluppare un pensiero critico verso i nuovi media e una maggior consapevolezza. Per una fruizione consapevole e per lo sviluppo di nuove competenze mediali si sono affrontati in aula argomenti quali il cyberbullismo, l’hate speech, il grooming, le fake news, i diritti di immagine e di privacy, attraverso molteplici architetture didattiche. Prima e dopo l’intervento educativo in aula, è stato somministrato agli studenti un questionario a risposte multiple inerente 14 item che corrispondono agli atteggiamenti e ai comportamenti adottati in rete dai discenti. Le analisi condotte sui dati raccolti hanno portato interessanti risultati in termini di significatività e di miglioramento degli atteggiamenti in rete grazie all’intervento educativo svolto. Dai risultati è emersa l’efficacia della media education sul campione di studenti in termini di interiorizzazione dei concetti di privacy, immagine, regolazione del tempo di fruizione, sicurezza in rete e apprendimento tramite i nuovi media.
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