Riassunto analitico
Lo scopo del mio elaborato è quello di analizzare le possibili motivazioni per cui un'opera così innovatrice e famosa come le greguerías di Ramón Gómez de la Serna abbia avuto così poco successo in Italia da essere stata tradotta solo cinque volte, mai integralmente, in un secolo intero, mentre altre opere meno conosciute dell’autore vengono continuamente ripubblicate. La mia tesi mira a approfondire se tra le ragioni principali dietro a questo fatto ci sia effettivamente la difficoltà traduttiva di rendere il suo umorismo e le sue metafore in altre lingue, ottenendo lo stesso effetto provocato sul pubblico originale. E, in secondo luogo, se influisca anche il fatto che il periodo delle avanguardie sia passato da molto tempo, perciò ciò che era di moda e molto apprezzato all'epoca, ora non attrae allo stesso modo il pubblico e neanche gli studiosi. Per verificare queste possibili motivazioni ho deciso di esaminare le tre traduzioni italiane più complete che sono state realizzate dell'opera di don Ramón: Mille e una greguería , curata e tradotta da Danilo Manera e pubblicata nel 1993 dalla Biblioteca del Vascello; l’edizione del 1997, curata e tradotta per Bompiani da Gesualdo Bufalino, premiato scrittore e appassionato di aforismi, con il titolo Sghiribizzi ; e la più recente pubblicata da Polistampa nel 2005 Ciao come stai , con la traduzione di padre Raimondo Marco Sorgia. Attraverso l’analisi dell’opera originale, il lavoro di questi tre traduttori e paragonandolo con le mie ipotesi traduttive degli stessi componimenti, sono giunta alla conclusione che, nonostante le caratteristiche del genere poetico teorizzato e reso famoso da Gómez de la Serna, rappresentino delle difficoltà per un traduttore, non siano comunque frasi impossibili da tradurre. È una tipologia di nonsense, caratterizzato da parole con un forte livello metaforico e ironico, di doppi sensi e allitterazioni, unite tra loro in modo inaspettato per formare un’analogia surrealista che acquisisce senso solo dopo una profonda interpretazione personale. Perciò, ciò di cui hanno bisogno queste frasi è un traduttore creativo che non elimini o trasformi completamente i loro vincoli intratestuali, ma che li personalizzi a suo modo, rispettando lo stile dell’autore. Se questo avviene allora si possono superare le complessità intrinseche al genere e realizzare una traduzione non solo adeguata delle greguerías, ma che incuriosisca il pubblico, avvicinandolo ad un genere ormai poco conosciuto e difficile da definire che ha solo bisogno di essere riscoperto e promosso in modo adeguato dalla casa editrici. Per cui, in conclusione, si può affermare che una possibile risposta al mancato disinteresse del pubblico italiano a questo genere poetico non dipenda dalle difficoltà traduttive che presenta, in quanto sono state realizzate delle buone traduzioni, come quelle di Danilo Manera e Bufalino, analizzate nei prossimi capitoli, ma che dipenda dalla poca familiarità dei lettori e accademici italiani nei confronti di questo genere. Infatti, spesso questi brevi testi surrealisti vengono confusi con aforismi o battute, se non completamente ignorati e posti in secondo piano rispetto alle opere più conosciute dell’autore, come le monografie su altri personaggi chiave delle avanguardie o brevi novelle.
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Abstract
Mi trabajo pretende investigar y comprender las razones por las que una obra tan innovadora y famosa como las greguerías de Ramón Gómez de la Serna ha tenido tan poco éxito en Italia que sólo se ha traducido cinco veces en un siglo y nunca de manera integral, mientras que otras obras menos conocidas se reeditan continuamente. Mi tesis tiene como objeto profundizar si una de las principales razones de este hecho es la dificultad de traducir su humor y sus metáforas a otros idiomas con el mismo efecto en el público original. Y, en segundo lugar, el hecho de que la época de las vanguardias ha pasado, por lo que lo que estaba de moda y era popular en aquel momento ya no atrae de la misma manera al público de lectores medios o incluso a los académicos.
Para investigar estas posibles razones, he decidido examinar las tres traducciones al italiano más completas que se han hecho de la obra de don Ramón: Mille e una greguería , traducida por Danilo Manera y publicada en 1993 por la editorial Biblioteca del Vascello, la edición de la editorial Bompiani de 1997, con el título Sghiribizzi , traducida por Gesualdo Bufalino, escritor galardonado y aficionado de aforismos y la más reciente pubblicada por Polistampa en 2005, Ciao come stai , con la traducción de padre Raimondo Marco Sorgia.
A través del análisis de la obra original y del trabajo de estos tres traductores, y comparándolo con mis propias hipótesis de traducción de las mismas frases, he llegado a la conclusión de que, aunque las características del género poético teorizado y hecho famoso por Gómez de la Serna representan dificultades para un traductor, no son frases imposibles de traducir. Es un tipo de disparate, caracterizado por palabras con un fuerte nivel metafórico e irónico, dobles sentidos y aliteraciones, unidas de forma inesperada para formar una analogía surrealista que sólo adquiere sentido tras una profunda interpretación personal. Por lo tanto, lo que necesitan es un traductor creativo que no elimine o transforme completamente estos condicionantes intratextuales, sino que los personalice a su manera, respetando el estilo del autor. Si esto ocurre, podremos superar las complejidades inherentes al género y producir una traducción que no sólo sea adecuada de las greguerías, sino que también intrigue al público, acercándolo a un género hoy poco conocido y difícil de definir que sólo necesita ser redescubierto y bien promovido por la editorial.
Así que, en conclusión, se puede argumentar que una posible respuesta a la falta de interés del público italiano por este género poético no depende de las dificultades de traducción que presenta, ya que se han hecho buenas traducciones, como las de Danilo Manera y Bufalino, analizadas en los próximos capítulos, sino que depende del desconocimiento de los lectores y académicos italianos de este género. De hecho, estos breves textos surrealistas se confunden a menudo con aforismos o chistes, cuando no se ignoran por completo y se colocan en un segundo plano en comparación con las obras más conocidas del autor, como las monografías sobre otras figuras clave de la vanguardia o las novelas cortas.
My paper aims to investigate and understand the reasons why a work as innovative and worldwide famous as Ramon Gomez de la Serna's Greguerìas has had so little success in Italy (and elsewhere) that it has only been translated five times in a whole century, while other lesser- known works are continually being republished. My thesis aims to explore if one of the main reasons behind this is the translation difficulty of rendering his humour and metaphors in other languages with the same effect on the original audience. And, secondly, the fact that the time of the avant-garde has passed so that what was fashionable and much appreciated at the time, now does not appeal in the same way to the average reading public or even to scholars.
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