Riassunto analitico
Gli operatori sanitari, in prima linea nella gestione della pandemia da SARS-CoV-2, sono tra i lavoratori più esposti al rischio di contagio. Risulta, pertanto, indispensabile adottare strategie idonee per tutela della salute del personale coinvolto. I vaccini risultano essere uno strumento indispensabile nella prevenzione del contagio e nella riduzione di eventi gravi correlati all’infezione. Gli operatori sanitari sono stati i primi soggetti interessati.
Obiettivi. Analizzare i dati risultanti dalla copertura vaccinale con il vaccino ad mRNA BNT162b2 e gli eventuali eventi avversi post-vaccinazione sul personale sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Modena, costituita dal Policlinico di Modena e dall’Ospedale Civile di Baggiovara (MO).
Metodi. Gli operatori dell’AOU hanno ricevuto, a distanza di 21 giorni, due dosi di vaccino BNT162b2 mRNA Covid-19 nel periodo compreso tra il 27/12/2020 e il 02/04/2021. Si è proceduto alla ricerca del titolo anticorpale anti-SARS-CoV-2 di tipo IgG con metodica CLIA (Anticorpi anti-spike, test trimerico quantitativo) a partire dalla quarta settimana successiva alla somministrazione della seconda dose di vaccino. La raccolta dei dati inerenti agli eventi avversi post-vaccinazione è stata effettuata mediante la somministrazione di questionari.
Risultati e Conclusioni. Dei 5898 operatori dell’AOU, l’85% aveva ricevuto la prima dose di vaccino entro il 02/04/21, mentre l’81%, equivalente a 4792, aveva completato il ciclo vaccinale.
Di questi ultimi, l’80% (n=3852) ha poi effettuato il test sierologico: 3850 presentavano valori di IgG compresi tra 19 UA/ml e 800 UA/ml, rilevati nel 61% degli operatori. Il titolo anticorpale è risultato più elevato nei soggetti che avevano, in precedenza, sviluppato infezione da SARS-CoV-2. La risposta è risultata negativa solo in 2 soggetti immunodepressi.
Gli eventi avversi post-vaccinazione più comuni sono state le reazioni nel sito di iniezione seguiti da astenia, mialgia e cefalea. La frequenza è stata maggiore dopo la seconda dose rispetto alla prima. Gli effetti più gravi, quali sincopi o disturbi respiratori, sono stati poco comuni e si sono verificati nell’1% dei soggetti.
Nel 10% degli operatori, i sintomi post-vaccinazione risoltisi nell’arco della giornata, hanno comportato l’assenza dal lavoro. I risultati della vaccinazione con vaccini ad mRNA sugli operatori sanitari dell’AOU, dopo circa un mese dalla seconda dose, ne avvalorano l’efficacia nello sviluppo di una risposta anticorpale adeguata.
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