Riassunto analitico
Abstract
ll razionale di questo studio è descrivere i risultati della decompressione endoscopica del nervo faciale per via transcanalare in pazienti affetti da paralisi del VII nervo cranico post-traumatica.
Metodi
Studio retrospettivo osservazionale multicentrico. I pazienti sottoposti a decompressione endoscopica post-traumatica del nervo faciale sono stati inseriti nello studio. Tutti i pazienti hanno eseguito riabilitazione logopedica specifica. I parametri preoperatori ed intraoperatori sono stati organizzati in un apposito database per l’analisi descrittiva dei dati. Il follow-up clinico e funzionale di tutti i pazienti è stato aggiornato. Risultati
Sei pazienti (range 28-54 aa) sono stati sottoposti a decompressione endoscopica transcanalare del nervo faciale nel periodo 2013 – 2017. Il tempo intercorso tra l’insorgenza della paralisi e il trattamento era in media 0.9 mesi. Il grado di paresi del VII n.c. alla data dell’intervento era IV in 2 casi, V in 2 casi e VI in 2 casi. Intraoperatoriamente si è apprezzata una dislocazione di catena nel 50%. I pazienti in questione sono stati sottoposti a ossiculoplastica con incudine autologa rimodellata. In tutti i casi è stato possibile osservare la presenza di spicole ossee e di edema della regione perigenicolata, mentre il II tratto del nervo faciale era coinvolto nel 50% dei casi. La durata dell’intervento è stata in media 109.2 minuti. Nessuna complicanza perioperatoria e postoperatoria è stata riportata. All’ultimo follow-up 5 dei 6 pazienti sottoposti a chirurgia avevano evidenziato un miglioramento del grado di paralisi. Inoltre, i valori di air-bone gap sono migliorati in modo statisticamente significativo.
Conclusioni
La decompressione endoscopica del nervo faciale rappresenta una valida alternativa in caso di paralisi del VII nervo cranico post-traumatica. Le paralisi non responsive a terapia medica, con segni di denervazione ai test elettrofisiologici e con segni TC di coinvolgimento della regione perigenicolata e/o del II tratto del nervo faciale rappresentano una corretta indicazione. La tecnica endoscopica permette di gestire tali regioni in modo mininvasivo con un ridotto tasso di complicanze.
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