Riassunto analitico
INTRODUZIONE: La rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale (rAAA) rappresenta la principale e più grave complicanza della patologia aneurismatica dell’aorta, caratterizzata da una mortalità complessiva del 80-90%. Il trattamento è esclusivamente chirurgico e prevede due diversi approcci: la chirurgia tradizionale “open” ed il trattamento endovascolare (EVAR), scelti in base allo stato clinico ed emodinamico del paziente all’arrivo in ospedale, alle comorbidità ed alle caratteristiche anatomiche dell’aneurisma. OBIETTIVO: confrontare retrospettivamente i risultati immediati, a 30 giorni e dopo 30 giorni di due gruppi di pazienti trattati in emergenza per rottura di aneurisma dell’aorta addominale, rispettivamente con intervento chirurgico tradizionale ‘open’ e con riparazione endovascolare. MATERIALI E METODI: sono stati esaminati in totale 146 pazienti con rottura di aneurisma dell’aorta addominale confermata in TAC, trattati presso la chirurgia vascolare di Modena tra gennaio 2007 e dicembre 2017. I pazienti con AAA sintomatici o acuti (ma non rotti) non sono stati inclusi in questo studio. 96 pazienti sono stati sottoposti a EVAR e 50 a riparazione a cielo aperto. Il 28% dei pazienti sono stati classificati come emodinamicamente instabili all'arrivo (EVAR, 29%, OPEN, 25%) ed il 72% come stabili (EVAR, 71%, OPEN, 75%). Il 49% delle procedure EVAR è iniziato in anestesia locale e il 100% delle riparazioni aperte si è verificato in anestesia generale. Complessivamente gli end point primari dello studio sono stati il successo tecnico della procedura chirurgica, la mortalità a 30 giorni, la mortalità dopo 30 giorni, il tasso generale di reinterventi e le complicanze.
|