Riassunto analitico
L’obbiettivo dello studio condotto è di analizzare gli outcomes oncologici e funzionali nei pazienti affetti da carcinoma squamocellulare della laringe, sottoposti a laringectomia parziale dopo radioterapia neoadiuvante.
Nel presente lavoro sono stati arruolati pazienti trattati presso il Policlinico di Modena, l’ospedale di Vittorio Veneto e IRCSS di Candiolo in un periodo compreso tra maggio 1995 e dicembre 2017. Da queste analisi sono stati individuati 64 pazienti pretrattati con radioterapia. Di questi si sono analizzati il tipo di intervento principale, OPHL (Open Partial Horizontal Laryngectomy) tipo 1 2 o 3, lo stadio TNM dei tumori, le recidive e gli eventuali trattamenti post chirurgia, le complicanze – sia locali che generali – e le sequele. Nell’ottica di valutare gli outcomes funzionali sono stati presi in esame la presenza di sondino nasogastrico, di PEG e di tracheostomia alla dimissione, oltre all’intelligibilità della voce e ai giorni di degenza.
Si è analizzato OS, il DFS e il LFPR mediante curve di Kaplan-Meier, nonché la correlazione del tasso di complicanze, delle tracheostomie alla dimissione, dei giorni di degenza, del tasso di recidiva, del tasso di totalizzazione e dell’intelligibilità della voce con lo stadio TNM, l’età, il sesso, la positività dei margini, l’invasione vascolare e l’invasione perineurale.
L’OS a 5 anni è pari al 70%, il DFS è pari al 87% e il LFPR è pari al 89%. Tali valori sono fortemente influenzati dalla presenza di metastasi linfonodali, mentre altri parametri, tra cui anche lo stadio di malattia, non influenzano significativamente la sopravvivenza.
Concludendo, dai dati emersi dalla presente tesi, si può evincere che l’OPHL andrebbe presa in considerazione nella totalità dei pazienti presentanti una recidiva post-radioterapia.
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