Riassunto analitico
Introduzione: i carcinomi squamocellulari della laringe rappresentano il 60% dei tumori del distretto testa-collo ed il 2% dei tumori dell’uomo. Possono originare dalla laringe sovraglottica, glottica e sottoglottica, e per ognuna di queste sedi possiedono le proprie caratteristiche specifiche. Infatti, a seconda della sede, possono causare disfagia, disfonia, dispnea o altri sintomi. La scelta del trattamento, in particolare per i tumori in stadio pT3 N0, costituisce ancora oggetto di discussione.
Obiettivi dello studio: lo studio si propone di valutare i tassi di sopravvivenza, ovvero disease-free survival, overall survival e disease-specific survival, e di laryngeal preservation di pazienti con carcinoma squamocellulare laringeo in stadio pT3 N0 sottoposti a chirurgia laringea, seguita o meno da terapia adiuvante. Lo scopo dello studio è inoltre quello di confrontare tali dati con la letteratura.
Materiali e metodi: la documentazione preoperatoria, intraoperatoria e postoperatoria dei pazienti affetti da carcinoma squamocellulare laringeo in stadio pT3 N0 trattati chirurgicamente presso l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena tra gennaio 2011 e dicembre 2017 è stata revisionata retrospettivamente. Tutti i pazienti inclusi sono sottoposti a follow-up oncologico presso il PDTA multidisciplinare Testa-Collo. Sono stati calcolati i tassi di OS, DFS, DSS e laryngeal preservation. I pazienti trattati con radioterapia e/o radiochemioterapia esclusive sono stati esclusi.
Risultati: il campione oggetto di studio è composto da 44 pazienti. Il 34% di questi è affetto da carcinoma squamocellulare in stadio pT3 N0 che interessa il distretto sovraglottico della laringe, il 39% quello glottico ed il 27% coinvolge entrambi i siti. Gli interventi di laringectomia totale effettuati sono il 52,3% mentre gli interventi in chirurgia open parziale (OPHL) il 47,7%. Il follow-up medio è di 25,5 mesi (DS +/- 20,4), durante il quale è stato riscontrato il 9,1% di recidiva, loco-regionale e/o a distanza.
Conclusione: il management dei carcinomi squamocellulari laringei in stadio pT3 N0 è ancora oggetto di studio. Dai dati della nostra casistica emerge come la chirurgia rappresenti un trattamento efficace. La possibilità di concentrare tale chirurgia in centri con elevata esperienza e la presenza di un percorso diagnostico-terapeutico oncologico dedicato, per discutere in contesto multidisciplinare le indicazioni terapeutiche e diagnostiche, rappresentano due punti fondamentali per ottenere tassi di sopravvivenza e outcome funzionali soddisfacenti. Ulteriori studi dovranno confermare tale dato.
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