Riassunto analitico
L’ipertensione da camice bianco è una condizione clinica in cui la pressione arteriosa sistemica del paziente risulta tipicamente aumentata durante il controllo clinico ambulatoriale in presenza del medico. Per questo motivo, durante la visita, è importante effettuare più misurazioni; nell’ambulatorio cardiogeriatrico ciò è la norma in quanto la pressione viene raccolta ad inizio visita in clinostatismo e nuovamente a fine visita in clinostatismo. La diagnosi si pone quando c’è una differenza maggiore di 20 mmHg tra la prima e l’ultima misurazione. L’individuazione dell’ipertensione da camice bianco è di fondamentale importanza, soprattutto nella popolazione anziana, perché sulle misurazioni ambulatoriali si basa l’impostazione della terapia ipotensivante. Nel caso in cui venga preso come riferimento un dato clinico che risulti falsamente aumentato si espone il paziente anziano al rischio di over-treatment dell’ipertensione, con il pericolo che abbia ipotensioni acute, vertigini, cadute e sincopi. Ciò è naturalmente da evitare il più possibile, in quanto la terapia anti-ipertensiva ha l’obiettivo di mantenere in salute e in autonomia l’assistito il più a lungo possibile, prevenendo gli accidenti cardio-cerebro-vascolari; questa terapia non deve essere quindi causa di cadute, le quali sono una delle prime cause di fratture, disabilità e perdita di autosufficienza nella popolazione anziana. In questo lavoro ci proponiamo di studiare l’epidemiologia dell’ipertensione da camice bianco nella popolazione ambulatoriale cardiogeriatrica dell’ospedale di Baggiovara. Partendo dall’insieme dei pazienti abbiamo individuato coi suddetti criteri diagnostici due gruppi, un gruppo di pazienti affetti da White-coat hypertension e un gruppo di controllo non affetto. In questo modo abbiamo ottenuto correlazioni statisticamente significative con alcuni dati antropometrici nell’uomo come la circonferenza vita e la circonferenza fianchi e alcune patologie come l’ipertensione, la patologia vascolare arteriosa e la demenza. Abbiamo inoltre messo in relazione la presenza di ipertensione da camice bianco con indici di disautonomia e sono risultate associazioni statisticamente significative con l’ipotensione ortostatica e la variabilità della frequenza cardiaca col respiro. In ultima istanza ci proponiamo di confrontare e discutere i dati ottenuti in questo studio con quelli presenti in letteratura fino a questo momento.
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