Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
PEDERZOLI, SIMONE
|
URN |
etd-06222017-210747 |
Titolo |
RUOLO DELLA DISSEZIONE LINFONDALE PROFILATTICA DEL COMPARTO CENTRALE NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE BEN DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE: STUDIO OSSERVAZIONALE RETROSPETTIVO MONOCENTRICO SU 34 CASI E CONFRONTO CON LA LETTERATURA |
Titolo in inglese |
|
Struttura |
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze |
Corso di studi |
MEDICINA E CHIRURGIA (D.M.270/04) |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
GELMINI ROBERTA |
Primo relatore |
DOMINICI MASSIMO |
Controrelatore |
SPATAFORA FRANCESCO |
Correlatore |
ROCHIRA VINCENZO |
Secondo relatore |
|
Parole chiave |
- CARCINOMA
- DISSEZIONE
- LINFONODALE
- PROFILATTICA
- TIROIDE
|
Data inizio appello |
2017-07-18 |
Disponibilità |
Accesso limitato: si può decidere quali file della tesi rendere accessibili. Disponibilità mixed (scegli questa opzione se vuoi rendere inaccessibili tutti i file della tesi o parte di essi) |
Data di rilascio | 2057-07-18 |
Riassunto analitico
BACKGROUND: l’esecuzione della dissezione linfonodale profilattica del comparto centrale del collo (pCND) in aggiunta alla tiroidectomia totale (TT) rimane oggetto di grande dibattito nel trattamento dei pazienti con carcinoma differenziato della tiroide e assenza di metastasi linfonodali clinicamente evidenti. Obiettivo di questo studio retrospettivo monocentrico è quello di determinare l’impatto dell’approccio combinato (TT+pCND) su recidiva loco-regionale, complicanze post-operatorie e ricorso a terapia radiometabolica post-operatoria rispetto alla sola tiroidectomia totale. METODI: sono stati analizzati i dati pre-, intra- e post-operatori di 34 pazienti sottoposti a intervento combinato di TT+pCND nel periodo compreso fra Gennaio 2010 e Dicembre 2015 presso l’unità complessa di Chirurgia I dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (gruppo A). I risultati ottenuti sono poi stati posti a confronto con la casistica proveniente dalla letteratura, in particolare con i dati di 103 pazienti sottoposti unicamente a intervento di tiroidectomia totale ricavati dallo studio di Calò et al. del 2016 (gruppo B). RISULTATI: il tasso di recidiva loco-regionale è stato rispettivamente dello 0% nel gruppo A e del 3.9% nel gruppo B. In merito alla frequenza di complicanze post-operatorie, i casi di ipoparatiroidismo transitorio sono stati l’89.7% nel gruppo A (ma solo il 31% sintomatici) e il 12.6% nel gruppo B, di ipoparatiroidismo permanente lo 0% nel gruppo A e l’1.9% nel gruppo B, di paralisi ricorrenziale transitoria il 17.24% nel gruppo A e l’1% nel gruppo B, di infezione del sito chirurgico il 6.9% nel gruppo A e l’1% nel gruppo B e di emorragia/ematoma il 3.45% nel gruppo A e lo 0% nel gruppo B. In nessuno dei due gruppi si è verificata una paralisi ricorrenziale permanente. Il ricorso a terapia radiometabolica post-operatoria è stato del 65.5% nei pazienti del gruppo A e del 57.3% nei pazienti del gruppo B. CONCLUSIONE: questo studio ha rilevato una certa tendenza della pCND nel ridurre il rischio di recidiva loco-regionale, che però non si è dimostrata statisticamente significativa, motivo per cui rimane da chiarire l’utilità della sua esecuzione routinaria. D’altra parte, non è stato riscontrato un aumento delle complicanze post-operatorie globali con l’esecuzione della pCND, ma solamente di quelle transitorie, facilmente gestibili. Un’opzione interessante da valutare in studi futuri potrebbe essere quella di selezionare un gruppo di pazienti con fattori di rischio per recidiva loco-regionale in cui eseguire la pCND in via esclusiva.
|
Abstract
|
File |
Nome file |
Dimensione |
Tempo di download stimato
(Ore:Minuti:Secondi) |
28.8 Modem |
56K Modem |
ISDN (64 Kb) |
ISDN (128 Kb) |
piu' di 128 Kb |
Ci sono 1 file
riservati su richiesta dell'autore.
|
Contatta l'autore
|
|