Riassunto analitico
Background: La sordità improvvisa (SI) è un'ipoacusia di tipo neurosensoriale che si instaura in pochi minuti o poche ore, massimo 72 ore, con una perdita uditiva di almeno 30 dB su tre frequenze adiacenti. L'ipoacusia improvvisa è una condizione patologica frequente tra i 50-60 anni di età e tra i soggetti che praticano immersioni subacquee, voli aerei e paracadutismo, infatti una delle ipotesi eziologiche di sordità improvvisa è l'origine pressoria, ovvero barotraumatica. La frequenza del barotrauma dell'orecchio interno (BOI) è 11-39% tra i subacquei professionisti. Le brusche variazioni pressorie che si riscontrano in questo tipo di attività e l'associazione ad una eventuale disventilazione tubarica inducono un difficoltoso riequilibrio di pressione tra le cavità dell'orecchio medio e l'ambiente esterno portando al BOI. Per il trattamento della SI sono pubblicate in letteratura le linee guida della American Academy of Otolaryngology - Head and Neck Surgery, sono però numerosi nella pratica clinica i protocolli terapeutici proposti a base di corticosteroidi sistemici o intratimpainici in associazione a: vasodilatatori, anticoagulanti, antiaggreganti e diuretici osmotici. Inoltre, dal 1970 l'Ossigeno terapia iperbarica (OTI), che consiste nella respirazione di ossigeno puro a pressione ambientale maggiore di 1 ATA, è impiegata nel trattamento della SI in associazione a terapia steroidea, dal momento che numerosi autori ritengono che l'ipossia ischemica sia uno dei principali fattori patogenetici della malattia. Scopo: La ricerca ha avuto come obiettivo l'osservazione dell'andamento clinico dei pazienti con ipoacusia neurosensoriale di verosimile origine barotraumatica sottoposti a sedute di OTI per valutare possibili miglioramenti delle condizioni cliniche. Tale indagine ha inteso inoltre ricercare eventuali complicanze durante i trattamenti, misurare la differenza degli audiogrammi clinici all'interno della coorte selezionata prima e dopo le sedute con OTI. Materiali e Metodi: Sono stati raccolti tutti i dati, in maniera retrospettiva, dei pazienti con ipoacusia neurosensoriale improvvisa di verosimile origine barotraumatica trattati con OTI dal 2000 al 2015 presso il Centro Iperbarico di Bologna. Tutti i pazienti inclusi avevano effettuato almeno un ciclo di OTI per una settimana (6 sedute). Sono stati esclusi i soggetti non idonei all'OTI. I soggetti di questo studio sono stati sottoposti ad OTI per il numero di sedute cliniche previste dal caso entro 24 ore dal momento dell'accesso del paziente al centro iperbarico. La soglie uditive sono state valutate tramite audiometria a toni puri con un audiometro in una stanza silenziata. Sono state registrate le soglie uditive per via aerea delle frequenze da 125 a 8000 Hz e le soglie uditive per via ossea delle frequenze da 250 a 4000 Hz. Risultati: La media delle soglie uditive per la hPTA della popolazione pre-OTI era di 57,25 dB, post-OTI il valore era 37,58 dB. Inoltre, all'aumentare del ritardo di inizio trattamento con OTI diminuiscono il PTA difference e hPTA difference del paziente. In aggiunta a ciò, dall'osservazione della relazione tra l'abitudine tabagica e il hPTA difference ≥ 15 dB è emerso che la percentuale di pazienti che ha un hPTA difference ≥15 dB in soglia uditiva è maggiore tra i non fumatori rispetto ai fumatori. Infine, si è osservato che coloro che assumono l'integratore alimentare Ginkgo biloba + CoQ10 hanno una più alta percentuale di hPTA difference ≥15 dB in confronto a quanti non lo assumono. Conclusioni: I risultati osservati suggeriscono quindi che l'OTI e l'integratore alimentare Ginkgo biloba + CoQ10 potrebbero avere effetti benefici nel trattamento dell'ipoacusia neurosensoriale improvvisa di verosimile origine barotraumatica.
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