Riassunto analitico
Con il termine booktrailer, forma breve ancora poco conosciuta nonostante abbia fatto la sua comparsa nel panorama transmediale già dai primi anni 2000, si è soliti riferirsi, sgombrando il campo da equivoci e complessità, all'analogia che si crea con i trailer cinematografici. In quest'ottica la merce romanzo è suscettibile di promozione commerciale e si fa seduzione esattamente come ogni altro prodotto che sia disponibile sul mercato dell'industria artistico-culturale. Più semplicemente un booktrailer è un breve video multimediale, il cui scopo consiste nell' evocare attraverso immagini, musica e parole, i temi e le atmosfere di un romanzo, con l’intento promozionale di accendere interesse nello spettatore-lettore, spingendolo all’acquisto del testo cartaceo. Un'analisi più approfondita mostra tuttavia il carattere di complessità e di varietà che contraddistingue i trailer di libri e definisce le modalità espressive attraverso le quali essi si propongono. Perennemente in bilico tra un'anima letteraria, cinematografica e promozionale, essi si caratterizzano per la contaminazione dei linguaggi e per la capacità di sovvertire i canoni della fruizione narrativa, nell'intento di interpretare e cogliere tendenze, gusti e trasformazioni di nuovi lettori. A partire dalle teorie di traduzione e adattamento cinematografico, si sono ipotizzate le relazioni tra queste componenti, ricostruendo le tappe della storia della nascita di questa forma breve, fino a delineare le configurazioni odierne. L'analisi degli esempi, tra cui anche, in ultima analisi, un'attività sperimentale di produzione di booktrailer in una scuola secondaria di I grado, è stata orientata all'esplorazione della dimensione interna dei testi e dei meccanismi generativi che guidano la costruzione del senso. Le ipotesi avanzate, di definizione e di possibile evoluzione della forma breve booktrailer nel mercato editoriale attuale, non possono prescindere dalla constatazione e dalla consapevolezza di trovarsi di fronte a uno scenario ancora in divenire, continuamente riconfigurato da una testualità e un'autorialità che è sempre più collettiva e partecipativa e che trova nell'immensa trama intertestuale del Web il suo principale canale di espressione.
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