Riassunto analitico
In inglese, to hedge significa contenere, essere evasivo, estensivamente coprire dai rischi. Lo hedging, oggetto di questa analisi, racchiude tutti quegli strumenti che consentono di mitigare la portata delle proprie affermazioni nei testi accademici. Nell’anno accademico 2013/2014 ho trascorso un semestre in Erasmus presso la Technische Universitaet di Chemnitz (Sassonia, Germania), periodo durante il quale mi sono confrontata con altri studenti di ES/FL (English as a Second/Foreign Language, Inglese come seconda lingua/lingua straniera). Successivamente ho effettuato un tirocinio curriculare presso il Dipartimento di Studi Anglo-Americani della stessa università: uno dei miei compiti è stato partecipare ai lavori della conferenza “Culture in Language: Variation in Research”. Tale partecipazione, sulla scorta dell’esperienza personale già vissuta, ha determinato la scelta di questo argomento. Tuttavia, nell’introduzione andrò a spiegare più ampiamente i motivi caratterizzanti tale scelta. Il primo capitolo consiste nell’analisi delle fonti e funge da base contestualizzante al presente lavoro, passando in rassegna, dal generale al particolare, l’English for Academic Purposes (EAP, Inglese per Fini Accademici), nel quale si incastona il concetto di metadiscorso (non banalmente un “discorso nel discorso”), che a sua volta introduce lo hedging e le sue funzioni. Nel secondo capitolo verranno presentati: a) i materiali utilizzati per l’analisi contrastiva, quindi il corpus madrelingua, il British Academic Written English (BAWE) corpus, ed il corpus non-madrelingua, il Chemnitz Corpus (ChemCorpus); b) la metodologia impiegata per l’analisi qualitativa e quantitativa dei types considerati (26 tra verbi, avverbi, aggettivi e verbi modali), attraverso lo strumento di concordanza testuale AntConc; infine, c) gli obiettivi dell’analisi, riassunti in due principali domande di ricerca: 1) quali sono gli hedges più frequenti utilizzati nei due corpora? 2) quali differenze ci sono nelle frequenze degli hedges usati tra autori madrelingua e non madrelingua? Nel terzo capitolo andrò ad esporre i risultati ottenuti e normalizzati, i quali verranno poi commentati nel quarto e conclusivo capitolo.
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