Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
FABBI, SILVIA
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URN |
etd-06212024-122416 |
Titolo |
Dalle 150 ore ai CPIA: storia, normativa e riflessioni pedagogiche su contesto e glottodidattica |
Titolo in inglese |
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Struttura |
Dipartimento di Educazione e Scienze Umane |
Corso di studi |
Scienze della formazione primaria |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
D'ANTONE ALESSANDRO |
Primo relatore |
BRAGLIA CINZIA MARIA |
Correlatore |
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Parole chiave |
- 150 ore
- CPIA
- educazione adulti
- Italiano L2
- migranti
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Data inizio appello |
2024-07-17 |
Disponibilità |
Accessibile via web (tutti i file della tesi sono accessibili) |
Riassunto analitico
L'educazione degli adulti ha una specifica storia nello stato italiano, che pone le proprie radici nell'educazione popolare, passando per la conquista operaia delle 150 ore, fino ad arrivare alla creazione dei CPT e, successivamente, dei CPIA. Nella riflessione pedagogica sui corsi di alfabetizzazione è importante analizzare i vari fattori che li definiscono. Dalla Legge Casati al DPR 263/2012, la legge che ha dato vita ai CPIA, sono stati molti i processi storici che hanno contribuito al cambiamento di paradigma nell'educazione degli adulti italiana. Per un focus sulla realtà dei CPIA è opportuno inquadrare il contesto, considerandone tutti gli elementi: dalla normativa, all'organizzazione interna, dal tipo di utenza frequentante le scuole, agli elementi di glottodidattica, considerare tali specificità può contribuire ad allargare le prospettive d'approccio dell'insegnante del CPIA, costruendo una riflessione sul proprio ruolo e sul ruolo dell'apprendimento dell'italiano L2 per persone adulte migranti.
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Abstract
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File |
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