Riassunto analitico
Il seguente lavoro di tesi muove dalla necessità di approfondire le nuove caratteristiche assunte dalle famiglie e le ricadute che hanno avuto sul modo di intendere la genitorialità oggi, con la consapevolezza che laddove avviene un mutamento diventa necessaria una riflessione capace di ridisegnare le chiavi interpretative. Questo è il punto di partenza del seguente elaborato che, attraverso una vasta rassegna di studi pedagogici, sociologici, psicologici, vuole aiutare a riflettere su possibili traiettorie da percorrere, utili per chi lavora alla strutturazione di percorsi genitoriali con le famiglie. Le famiglie sono cambiate: dal nucleo familiare tradizionale composto da madre e padre sposati e con figli biologici fino ad arrivare a una pluralità di modi di fare ed essere famiglia. Oggi parliamo di famiglie monogenitoriali, plurinucleari e nucleari, monoetniche o plurietniche, famiglia con coppia eterosessuale con o senza figli e famiglie con coppia omosessuale con figli adottivi o con figli generati da precedenti unioni eterosessuali, famiglie autoctone e famiglie immigrate. Ripensare luoghi e interventi capaci di abbracciare questa complessità significa investire sul benessere sociale: l’accompagnamento durante le fasi che investono i componenti della famiglia, il sostegno da parte di un pedagogista nei confronti di futuri genitori e di neogenitori, il ripensare luoghi per la collettività capaci di rispondere alle nuove e diversificate esigenze familiari rende necessario un intervento di accompagnamento capace di prevenire l’insorgenza di disagio individuale e sociale spesso concorrenti nel costituire situazioni psicopatologiche vere e proprie. La consulenza pedagogica diventa uno strumento fondamentale per rispondere a queste mutazioni che hanno investito la nostra società e che spesso se non comprese e adeguatamente affrontate rischiano di prendere una deriva negativa che si riversa sui genitori, sui figli e sulla società tutta. Si tratta soprattutto di dare una risposta formativa capace di contrastare situazioni di affanno familiare che, se non prevenute, possono sfociare in vere e proprie realtà problematiche che richiedono interventi normativi istituzionalizzati imposti e particolarmente impattanti per i soggetti coinvolti. La seguente tesi si articola in tre capitoli, ciascuno con una valenza specifica. Nel primo vengono affrontati i mutamenti che hanno investito le famiglie negli ultimi cinquant’anni e le ricadute che hanno avuto in termini di genitorialità. Viene inoltre affrontato il tema della complessità che ha investito i ruoli all’interno di questa pluralità di famiglie, procedendo infine con un affondo sugli aspetti legislativi che hanno riguardato l’istituto della famiglia. Nel secondo capitolo la riflessione si sposta sul significato che assume l’essere genitori oggi alla luce dei cambiamenti descritti e di come le trasformazioni hanno inciso sul modo di essere madri e padri, con una sensibilità aggiornata che ambisce a riempire questi ruoli di nuovi significati. Nel terzo e ultimo capitolo l’argomento che si è voluto approfondire è stato quello che riguarda la figura del pedagogista e del suo lavoro con le famiglie. Ad essere affrontati sono gli aspetti che riguardano la sua formazione professionale, le impostazioni metodologiche con cui pensa e struttura gli interventi, con un approfondimento sulla valorizzazione della riflessività genitoriale da promuovere negli interventi di sostegno alle famiglie. A conclusione del capitolo una panoramica dei luoghi in cui esercitare percorsi di sostegno alle famiglie, con un focus particolare sulla progettualità e sulla strutturazione di un Centro per le famiglie di quartiere e sulla necessità di ripensare il Consultorio Familiare come luogo di elezione per rispondere alle necessità delle nuove forme familiari.
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