Riassunto analitico
Il presente elaborato si propone di affrontare il fenomeno della disparità retributiva tra uomini e donne (anche chiamato Gender Pay Gap) e si pone l’obiettivo di analizzare la più recente misura legislativa per contrastare il fenomeno, ovvero la legge del 5 novembre 2021, n. 162.
L’elaborato è strutturato in tre capitoli.
La tesi preliminarmente esamina il fenomeno del Gender Pay Gap e ripercorre l’evoluzione normativa a livello nazionale e comunitario in materia di divario salariale. Successivamente è stato esaminato l’impatto della crisi pandemica sul lavoro femminile. Difatti, tra le ricadute sociali del Coronavirus e, in particolare, tra le conseguenze delle misure adottate per contenere l’epidemia, significativamente drammatiche sono state quelle relative al mondo del lavoro, e soprattutto quello femminile.
Nell’ambito del secondo capitolo sono illustrate le misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza (in sigla, PNRR) per rilanciare lo sviluppo nazionale, a seguito alla pandemia. Il Piano ha individuato la Parità di genere come una delle tre priorità trasversali perseguite in tutte le missioni che lo compongono. In tale ambito è prevista una ‘clausola di condizionalità’, un vincolo per gli operatori economici aggiudicatari di bandi di destinare ai giovani under-36 e alle donne senza limiti di età, almeno il 30 per cento dell’occupazione aggiuntiva creata in esecuzione del contratto per le attività essenziali a esso connesse. Per ultimo, nell’ambito del secondo capitolo è stato esaminato il rapporto redatto dalle economiste Elisabeth Klatzer e Azzurra Rinaldi, che hanno esaminato la proposta della Commissione europea del recovery fund per una prima valutazione dell’impatto di genere delle proposte considerate e per avanzare alcune raccomandazioni.
Il terzo e ultimo capitolo tratta invece della legge sulla parità di genere promulgata in Italia a fine 2021, la quale, da un lato, ha modificato l’art. 46 del Codice delle Pari Opportunità, dedicato al Rapporto sulla situazione del personale, dall’altro lato ha introdotto l’art 46-bis dedicato invece alla Certificazione di parità di genere. Il capitolo propone un excursus normativo per quanto riguarda l’art. 46, è stata infatti analizzata la versione originaria della norma, illustrando le varie modifiche proposte nel corso degli anni, sino ad arrivare alla versione attuale.
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