Riassunto analitico
Introduzione La fatigue è la sensazione soggettiva di stanchezza cronica e spossatezza che interessa in maniera spiccata i pazienti affetti da malattie croniche; nelle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) si è visto come questa condizione è presente nel doppio degli individui rispetto alla popolazione generale e coinvolge fino alla metà dei pazienti con MICI, con una maggiore incidenza nelle Malattia di Crohn (48-62%) rispetto alla Colite Ulcerosa (42-47%). La valutazione della fatigue risulta molto importante dal punto di vista clinico, in quanto si tratta di un sintomo che incide pesantemente sulla qualità di vita, sulla produttività e sul benessere psicofisico e sociale del paziente. Non esiste ad oggi una metodica gold standard per porre diagnosi di fatigue, né esiste un trattamento che si è rivelato particolarmente efficace nel contrastarla. Obiettivi L’obiettivo di questo studio è di indagare l’incidenza di fatigue e i fattori influenzanti nelle persone affette da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. Materiali e Metodi Si tratta di uno studio prospettico in cui sono stati arruolati i pazienti con diagnosi di Malattia di Crohn (MC) o Rettocolite Ulcerosa (RCU) che afferivano in modo consecutivo al Centro MICI della SC di Gastroenterologia del Policlinico di Modena (ambulatorio gastroenterologico e ambulatorio delle malattie infiammatorie croniche intestinali ed articolari). Ai pazienti sono state somministrate mediante questionario due scale auto-compilative di valutazione della fatigue: la Fatigue Severity Scale (FSS) e la Modified Fatigue Impact Scale (MFIS). Mediante database Excel sono stati raccolti i dati anagrafici, clinici, bioumorali dei pazienti. Le variabili continue sono state riportate come mediana [interquartile range (IQR)], e le variabili dicotomiche sono state riportate come numero (percentuale). I dati sono stati elaborati attraverso un’analisi di regressione logistica univariata e multivariata, e confrontati con la più recente letteratura. Risultati Nella nostra popolazione è emerso che la fatigue è maggiormente presente nel genere femminile, sia utilizzando la scala MFIS (il 69% dei soggetti con fatigue è rappresentato da donne) che FSS (64.91% dei pazienti con fatigue sono donne). Non sono emersi dati di laboratorio che presentano una significativa differenza nei pazienti con fatigue rispetto a quelli senza fatigue. La presenza di manifestazioni extarintestinali articolari risulta un fattore predittivo positivo per fatigue (nei pazienti MC: OR 2.659 con IC 95% di 0.951-7.434, p=0.062; nei pazienti RCU: OR 3.3 con IC 95% di 0.884-12.323, p=0.076). Conclusioni Il nostro studio ha evidenziato come le scale MFIS e FSS correlino tra di loro e siano entrambe validi strumenti per indagare la fatigue in ambito clinico. La nostra analisi ha confermato, così come descritto in letteratura, come nelle donne ci sia un’incidenza significativamente maggiore di fatigue rispetto agli uomini. I dati di laboratorio, in particolare gli indici infiammatori e i valori di emoglobina, non sembrano essere fattori influenzati la fatigue. La comorbidità reumatologica è un fattore influenzante la fatigue.
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