Riassunto analitico
La mia tesi di laurea focalizza la sua attenzione sullo spazio come ambiente d’apprendimento. Partendo da un primo capitolo incentrato sulla scuola dell’infanzia con le sue caratteristiche e finalità, si passa ad un approfondimento sullo spazio inteso come terzo educatore. Il primo ad usare questo termine fu Loris Malaguzzi che nella sua opera “I cento linguaggi dei bambini” spostò l’attenzione anche sull’ambiente d’apprendimento che, attraverso la disposizione degli arredi, l’organizzazione degli ambienti e i materiali reperibili al suo interno, è capace di influenzare e dirigere gli apprendimenti. Grande attenzione viene rivolta anche allo spazio esterno e alle finalità educative che esso può presentare. Il terzo capitolo invece presenta l’esperienza di co progettazione di uno spazio esterno per la didattica realizzata presso la scuola dell’infanzia “Il Sorriso di Clara” di Cavola di Toano, una piccola scuola di montagna situata nell’appennino reggiano. Questo ultimo capitolo raccoglie sia le informazioni circa la realizzazione di questo progetto (quindi le motivazioni che hanno spinto a realizzarlo, le finalità e gli obiettivi che le insegnanti si erano poste, la descrizione delle tappe del percorso che ha portato alla sua costruzione in collaborazione con i bambini e i loro genitori) sia la descrizione dell’unità didattica di apprendimento che ho condotto in questo spazio durante il mio percorso di tirocinio diretto del quinto anno. La tesi di laurea si conclude quindi con una riflessione sulla capacità dello spazio (in particolare di quello esterno) di diventare come ambiente d’apprendimento e di esperienze condivise.
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