Riassunto analitico
L'abuso e il misuso di cannabis è un fenomeno comune tra i consumatori di cannabis. La sostanza psicoattiva dominante nella Cannabis sativa è il tetraidrocannabinolo (THC). Tuttavia, negli ultimi anni il contenuto dell'ingrediente psicoattivo THC nella maggior parte delle preparazioni non è costante. Il THC agisce, come gli endocannabinoidi, sui recettori CB1 e CB2 ma farmacologicamente può essere descritto come un agonista parziale. Recenti studi mostrano che l'attivazione del recettore CB1 da parte del THC può diminuire la produzione del fattore di crescita neuronale e influenzare altre cascate di segnalazione coinvolte nella formazione delle sinapsi. Questi fattori giocano un ruolo importante nello sviluppo del cervello e nei processi di conversione neuronale durante la pubertà. Inoltre, studi recenti mostrano effetti diversi del THC sul cervello di adolescenti, rispetto agli adulti, e sul loro comportamento. Questi studi indicano che l'abuso precoce di THC può provocare deficit neuropsicologici. Questa rassegna si propone anche di valutare tutti gli aspetti positivi oltre a quelli negativi, finalizzati a dare un quadro generale sui potenziali benefici e rischi dei prodotti derivati della cannabis. Viene affrontato anche l'aspetto del CUD (Cannabis use disorder) che affligge pazienti con storia pregressa, o di patologie in atto, come quelle psichiatriche, depressive e comportamentali. Si è affrontato l'effetto del CUD per i suoi effetti sul cervello umano, anche a lungo termine. Viene anche proposto come il CUD possa portare i consumatori di cannabis verso future dipendenze da altre sostanze. Il lavoro svolto ha come ulteriore obbiettivo quello di sensibilizzare sia i pazienti/consumatori di marijuana, sia i prescrittori, grazie agli studi più recenti. infine, si sono valutati anche i potenziali effetti della cannabis dal punto di vista generale dei fitocannabinoidi che essa contiene, come il sopracitato THC, il CBD e il terpenoide cariofillene, contenuti nei CBMPs, cioè in tutti quei prodotti derivati della cannabis medica.
|