Riassunto analitico
INTRDUZIONE: Il Mild Cognitive Impairment (MCI) rappresenta una condizione di disturbo cognitivo lieve, che è transizionale tra il fisiologico invecchiamento e la demenza conclamata. Le funzioni esecutive sono definite come le abilità di programmazione e di controllo della cognizione e del comportamento. Il substrato neuroanatomico delle funzioni esecutive è principalmente rappresentato dalla corteccia prefrontale e dalle sue connessioni con le altre aree cerebrali (connessioni fronto-corticali e fronto-sottocorticali).
SCOPO: Pur essendo noto il ruolo della corteccia prefrontale nelle EF, diversamente da altri domini cognitivi, i risultati degli studi sui loro correlati neuroanatomici sono molto variegati. Il presente progetto di tesi si propone, quindi, di investigare in modo esplorativo i correlati neuroanatomici dei tests che misurano le funzioni esecutive in un campione di pazienti con MCI.
MATERIALE E METODI: In questo studio di tipo longitudinale prospettico della durata di 3 anni, sono stati reclutati pazienti che avessero: diagnosi di MCI secondo i criteri del DSM-5; età al momento del reclutamento inferiore ai 70 anni; esordio riferito del disturbo cognitivo prima dei 65 anni di età. Gli accertamenti previsti all’interno di tale progetto sono per la maggior parte normalmente eseguiti nell’ambito del classico percorso diagnostico-clinico. Due fasi particolarmente importanti per questo studio sono: • valutazione neuropsicologica: somministrazione di tests neurocognitivi che valutino le EF; • neuroimaging strutturale: analisi dei dati di RMN strutturale tramite Voxel Based Morphometry (VBM); ne risulta una mappa statistica che evidenzi la regione cerebrale la cui densità della sostanza grigia sia significativamente correlata alla performance ottenuta in un determinato test di valutazione delle EF. Tutte le analisi di correlazione sono, poi, state corrette per l’effetto di età, sesso, anni di scolarità e punteggio ottenuto al MMSE. Ai risultati è stata, infine, applicata anche una correzione per confronti multipli di tipo cluster e la soglia di significatività è stata fissata ad un p ≤ 0.05.
RISULTATI: In tutti test che hanno mostrato risultati significativi, la correlazione individuata è positiva, ciò significa che una peggiore performance ottenuta al test è associata ad una maggiore atrofia delle regioni correlate. I test che hanno mostrato risultati significativi sono: FAB, TMT-B, TMT - B-A, fluenze alternate, fluenze fonemiche, matrici di Raven e matrici attentive.
CONCLUSIONE:In un gruppo di soggetti con disturbo cognitivo lieve, diversi tests neurocognitivi per le EF hanno mostrato un coinvolgimento delle aree prefrontali ma, ad eccezione del FAB, mai selettivamente. I risultati hanno infatti evidenziato anche un esteso coinvolgimento delle strutture sottocorticali e delle aree temporo-parietali. Inoltre si è evidenziato che alcuni dei tests che presentano una componente verbale sono lateralizzati a sinistra, mentre alcuni di quelli visuo-spaziali sono lateralizzati a destra.
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