Abstract
Le sindromi polighiandolari autoimmuni sono sindromi relativamente rare nelle quali alle multiple manifestazioni ghiandolari si associano spesso malattie autoimmuni non endocrine.
La gestione terapeutica è rivolta al trattamento delle singole manifestazioni attraverso la terapia sostitutiva per vicariare la disfunzione delle ghiandole endocrine.
In questo studio è stata valutata una casistica di pazienti affetti da sindromi polighiandolari autoimmuni nel quale sono state valutate le manifestazioni cliniche , gli esami bioumorali e la sierologia valutando inoltre gli effetti della terapia con Rituximab in alcuni di essi .
I risultati suggeriscono la capacità di una terapia infusiva con Rituximab di migliorare la condizione clinica dei pazienti affetti, si suggerisce inoltre la possibilità di effettuare diagnosi e trattamento precoci in soggetti affetti grazie alla collaborazione tra esperti in immunoterapia ed endocrinologi valutando la possibilità di ridurre o evitare i danni organici alle ghiandole colpite
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