Riassunto analitico
Lo scopo di questo lavoro di ricerca è stata rivolta alla sostituzione di alcune materie prime utilizzate nella produzione di malte cementizie con prodotti di scarto destinati alla discarica. Inizialmente l’indagine è stata volta allo studio delle caratteristiche chimico-fisiche del materiale di riciclo di origine ittica in modo tale da accertare l’idoneità di quest’ultimo come sostituente della materia prima proveniente da cava; dopodiché, tramite prove meccaniche, si sono testate le prestazioni del prodotto eco-compatibile rispetto alla malta cementizia attualmente commercializzata dall’azienda.
Conclusioni: è stato osservato sperimentalmente che “fonti rinnovabili” non sono solo composti e materiali rappresentativi del mondo organico (tipicamente di origine vegetale ed animale), ma esiste anche una varietà di composti ed organismi che producono e restituiscono all’ambiente materiali inorganici, che possono entrare a pieno titolo nel circuito dei processi di recupero e valorizzazione rappresentativi delle fonti rinnovabili. Grazie ai risultati ottenuti da queste prove, si può concludere che i gusci di bivalvi possono essere sfruttati per la produzione di adesivi cementizi.
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