Riassunto analitico
Con il presente lavoro si intende analizzare due opere di due autori, ritenuti tra i più importanti della letteratura tedesca. Le opere sono Der Tod in Venedig di Thomas Mann, che è stata pubblicata nel 1912, e Die Wahlverwandtschaften di Johann Wolfgang Goethe, che è stata pubblicata nel 1809. Per questa analisi è servita l’opera del filosofo Friedrich Nietzsche Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik, che venne pubblicata nel 1872. Nella prima parte della tesi vengono riportate le storie dei romanzi nei minimi dettagli, con le relative simbologie, i relativi riferimenti e i relativi significati. Gustav von Aschenbach è il protagonista del romanzo di Thomas Mann, è uno scrittore che scrive opere perfette e aspira alla fama; Eduard e Charlotte sono i protagonisti principali del romanzo di Johann Wolfgang Goethe, sono due nobili che vivono nella loro tenuta, in completo isolamento, e si preoccupano solamente della cura della casa e del giardino, che devono essere perfetti. Successivamente viene esposto il pensiero del filosofo Nietzsche, che aiuta a cogliere il contenuto profondo dei due romanzi. Secondo Nietzsche nella tragedia greca esistevano due spiriti, l’apollineo e il dionisiaco, che rappresentavano rispettivamente l’uno la razionalità, la forma perfetta, l’ordine, e l’altro il caos, l’istinto, il disordine. Ma quando si è dato maggiore rilievo alla forma apollinea, si è assistito alla disgregazione della tragedia, e alla morte di Dioniso. Nella parte conclusiva viene illustrato come questo problema è avvenuto anche con le vite dei protagonisti, che vanno incontro alla morte, perché hanno assoggettato la loro vita alla dimensione apollinea, e hanno cercato di dominare la dimensione dionisiaca, senza tenere conto che queste forze sono incontrollabili.
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