Riassunto analitico
Il mio lavoro di tesi ha come scopo quello di ripercorrere la storia del lavoro dall’Industria artigianale sino ai “tempi moderni”. Un percorso che vedrà cambiare più volte il ruolo del lavoratore, da una posizione da protagonista nella produzione, passando per una fase in cui sarà mera appendice della macchina, ritornerà in auge nella World Class Manifacturing, solo grazie al fattore umano si possono gestire le imprevedibilità ed elevare la qualità, perderà nuovamente terreno a partire dalla metà degli anni novanta in cui iniziano ad aleggiare termini come flessibilità, precarietà. Nel futuro ci sono diverse idee sul ruolo del lavoratore, solo in pochissimi limitati casi esso ricoprirà ruoli da protagonista, molto più spesso fungerà da collaboratore, in altri casi addirittura il lavoratore verrà sostituito grazie alla tecnologia. Rivoluzione 4.0 è questo il nome che prende l’ultimo atto di questa evoluzione nel modo di produrre. I protagonisti saranno robot, macchine intelligenti, algoritmi, stampanti 3D, app e social network, nel ruolo di coprotagonisti, se non di antagonisti, vedremo i lavoratori. Attraverso questo percorso lungo circa 230 anni vediamo anche come cambia la posizione del lavoratore nella società, la condizione in cui esso lavora, le sue sicurezze e i diritti che gli vengono riconosciuti.
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