Riassunto analitico
Il lavoro di tesi è stato eseguito sulla torre campanaria della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia, la quale presenta spostamenti e vibrazioni in occasione della suonata delle campane. Per monitorare e studiare tali vibrazioni è stata sfruttata l’interferometria radar fissa a terra attraverso lo sviluppo recente di uno strumento chiamato IBIS-FS, in grado di rilevare da remoto il comportamento dinamico di una struttura anche di grandi dimensioni. Questo strumento misura punti non specifici della struttura, salvo l’utilizzo di target riflettenti, ed è in grado di determinare le variazioni di posizione di un punto lungo la ‘Line of Sight’ (LoS) che parte dalla testa del sensore e arriva al punto misurato. Questo strumento innovativo presenta numerosi vantaggi, tra cui l'alta precisione delle deviazioni misurate, la capacità di misurare, contemporaneamente e in ogni condizione climatica, più punti della stessa struttura, e la possibilità di eseguire misure in breve tempo. L'IBIS FS tuttavia, presenta anche alcune criticità, come la difficile individuazione dei target che vengono autonomamente scelti dal radar e la capacità di effettuare misure soltanto lungo la "Line of Sight" del radar. Al fine di validare e far emergere le potenzialità dello strumento e, al contempo, di individuarne eventuali limiti, sono stati elaborati e studiati i dati ottenuti in occasione della prova sul campo e sono stati confrontati con i dati degli accelerometri presenti sulla stessa torre campanaria.
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