Riassunto analitico
La ricostruzione mammaria post mastectomia è una tecnica largamente utilizzata che aiuta a superare il trauma causato del tumore al seno e che ha effetti positivi nell’aiutare il recupero psicologico e migliorare l’autostima della paziente. La ricostruzione mammaria autologa è una tecnica che sta prendendo sempre più piede grazie ai numerosi vantaggi che offre. Permette una ricostruzione di un seno più naturale e soffice e, soprattutto nel tempo, garantisce il mantenimento della naturalezza del seno ricostruito e una maggior simmetria rispetto al seno controlaterale. L’avvento del lembo addominale DIEP ha rivoluzionato la ricostruzione mammaria riducendo l’invasività a livello del sito donatore rispetto al lembo TRAM. Tuttavia necessita di una tecnica ricostruttiva complessa e sofisticata che è resa maggiormente complicata a causa della grande variabilità anatomica della vascolarizzazione data dai vasi epigastrici inferiori e dei rispettivi vasi perforanti addominali. Una conoscenza preoperatoria precisa della vascolarizzazione grazie alle migliori tecniche di imaging permette di semplificare la tecnica ricostruttiva rendendola sempre più accessibile. L’angio-TAC è la metodica di imaging gold-standard per la pianificazione preoperatoria della ricostruzione mammaria autologa con lembo addominale. Lo scopo dello studio è quello di valutare l’accuratezza dell’angio-TAC nella descrizione della vascolarizzazione addominale e nella identificazione dei vasi perforanti addominali dominanti. Tutte le pazienti che si sono presentate presso il Policlinico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena per ricostruzione mammaria post mastectomia per il trattamento e/o prevenzione del tumore al seno sono state valutate per l’adeguatezza alla ricostruzione mammaria autologa. Le pazienti candidate alla ricostruzione con lembo autologo sono state inviate ad effettuare un’angio-TAC preoperatoria toraco-addominale per lo studio delle arterie epigastriche inferiori profonde e dei loro rami perforanti oltre che per lo studio dei vasi riceventi. Le pazienti candidate ad una ricostruzione con lembo DIEP sono state inserite nello studio. Le informazioni ricavate dell’imaging preoperatorio, in particolare l’identificazione dei rami perforanti dominati, sono state confrontate con i ritrovamenti clinici nell’intraoperatorio valutandone la concordanza. In aggiunta allo studio è stato proposto alle pazienti di partecipare alla compilazione del BREAST-Q, un questionario di valutazione personale del proprio percorso ricostruttivo. I risultati dello studio hanno evidenziato una grande accuratezza dell’angio-TAC nella descrizione anatomica della vascolarizzazione addominale. È stata riscontrata in un’elevata percentuale di casi una concordanza tra i vasi perforanti dominanti individuati all’agio-TAC e i ritrovamenti intraoperatori. L’angio-TAC si conferma come metodica di imaging gold-standard per la pianificazione preoperatoria nella ricostruzione mammaria autologa con lembo DIEP. In aggiunta, i risultati del questionario BREAST-Q hanno riportato un elevato grado di soddisfazione delle pazienti per il loro percorso ricostruttivo e un’elevata qualità in termini di salute psicofisica delle pazienti.
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