Riassunto analitico
L'obiettivo della tesi è quello di analizzare la normativa comunitaria e nazionale in tema di appalti pubblici , sottolineando gli aspetti riguardanti la corruzione. La tesi si suddivide in quattro capitoli. Nel primo capitolo viene esaminata l'espansione dei contratti pubblici a livello globale negli anni e i vari fattori che hanno determinato la globalizzazione nel settore. Successivamente,vengono indicati diversi problemi riguardanti il recepimento delle varie direttive in materia di appalti. Particolare attenzione,inoltre, è stata dedicata alla più recente direttiva, quella del 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici esponendo i vari principi e i gli obiettivi prefissati dalla Comunità Europea. Nel secondo e nel terzo capitolo viene studiata la normativa nazionale relativa al Codice dei contratti pubblici. In particolare, nel secondo capitolo, si analizzano i vari principi e le caratteristiche dei diversi tipi di contratti pubblici posti dal Codice , esaminando anche il riparto delle competenze legislative tra Stato e regioni. Il terzo capitolo, invece, analizza le fasi dei contratti: dalla programmazione fino alla stipulazione. Tali fasi, sono comprensive delle varie scelte di procedura di gara , dei criteri di selezione delle offerte, del responsabile del procedimento e dei vari documenti necessari alla realizzazione del contratto. L'ultimo capitolo è quello riguardante la corruzione. Si parte dalla materia del subappalto, una delle aree più colpite dalle infiltrazioni mafiose, per analizzare successivamente i vari strumenti di contrasto alla corruzione,anche tramite l'analisi dei più importanti casi di appalti corrotti negli ultimi anni, dall'autostrada Salerno - Reggio Calabria fino all'Expo 2015. Inoltre vengono indicati i costi relativi agli appalti corrotti, facendo riferimento alla nuova normativa antimafia.
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