Riassunto analitico
Introduzione: Il diabete gestazionale (GDM, gestational diabetes mellitus) colpisce un numero significativo di donne ogni anno ed è associato ad outcomes materno-fetali sfavorevoli. Il cambiamento dello stile di vita è la strategia principale per la prevenzione del GDM, ma non è ancora chiaro quale intervento sia più efficace.
Obiettivi: Scopo di questo studio è valutare se una restrizione calorica e un programma motorio sono in grado di ridurre l’incidenza di GDM e di altri outcomes materno-fetali in gravide sovrappeso-obese.
Materiali e metodi: Lo studio è un trial clinico controllato, randomizzato, prospettico. 213 donne con BMI ≥ 25 sono state randomizzate alla 9a-12a settimana di gestazione in un gruppo di controllo (n=105) e in un gruppo sperimentale (n=108). Al gruppo di controllo è stato proposto un programma motorio e uno schema alimentare orientativo; al gruppo sperimentale è stata fornita una dieta a basso indice glicemico con un contenuto calorico pari a 1700-1800 Kcal/day più 30 minuti di camminata almeno 3 volte alla settimana). È stato misurato il peso all’arruolamento e ad ogni visita di controllo (16a, 20a, 28a e 36a settimana di gestazione). L’aderenza all’attività fisica è stata valutata mediante un pedometro all’arruolamento, alla 20a e alla 36a settimana di gestazione. L’aderenza alla dieta è stata valutata mediante la compilazione del FFQ all’arruolamento e alla 36a settimana di gestazione.
Risultati: Le caratteristiche socio-demografiche alla randomizzazione e le categorie di BMI sono equamente distribuite. Le pazienti che hanno completato lo studio sono 147 (GC =69; GS =78), 13 hanno abortito (6,1%) e 53 (24,9%) sono state perse al follow-up. L’incidenza di GDM è risultata più bassa nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo (19,7% vs 37,9%, p = 0.017). L’incidenza di GDM è più alta nelle donne obese (33,3%) rispetto alle sovrappeso (13,5%, p=0.021), mentre l’aumento di peso ponderale al parto è significativamente più basso nelle donne obese (9.3±7.0 Kg) rispetto alle sovrappeso (12.6±6.0 Kg; p=0.010). Indipendentemente dal gruppo di appartenenza, l’aderenza alla dieta è correlata in modo significativo ad una bassa incidenza di GDM (12,5 % nelle donne aderenti alla dieta e 41,2 % nelle donne non aderenti alla dieta, p < 0.001). L’incidenza di ipertensione gestazionale (PHI), parto pretermine e induzione di parto sono significativamente più bassi nel gruppo sperimentale. L’incidenza di tagli cesari è più bassa nel gruppo sperimentale, sebbene non raggiunga un significatività statistica.
Discussione: L’incidenza di GDM è risultata significativamente più alta nel gruppo di controllo. Le donne che hanno mostrato una maggiore aderenza alla dieta, indipendentemente dal gruppo di appartenenza, sviluppano significativamente meno diabete mellito gestazionale, rispetto alle donne non aderenti. L’aderenza ad una dieta a basso indice glicemico, un programma di attività fisica e uno stretto follow-up sono in grado di ridurre il rischio di diabete mellito gestazionale nelle gravide sovrappeso/obese.
|