Riassunto analitico
BACKGROUND: La sincope è una patologia ad alta prevalenza, la cui diagnosi è tuttora complessa per l'eziologia multifattoriale. SCOPO:lo scopo dello studio è di verificare due quesiti di indagine: il primo se la somministrazione, a fine diagnostico di sincope, nei pazienti anziani, del Tilt Test e del massaggio del seno carotideo (MSC) sia correlata alla comparsa di effetti avversi durante o dopo il test; il secondo è relativo all’utilità dei due test e alle condizioni in cui possono confermare la diagnosi clinica di sincope. METODI E RISULTATI:nell’ambito di uno studio multicentrico, è stata condotta un’indagine osservazionale descrittiva prospettica. Il campione di convenienza è costituito da 141 anziani non ospedalizzati sottoposti a Tilt test e MSC presso il centro N.O.C.S.A.E. di Baggiovara (Mo). I due test sono stati applicati secondo le indicazioni del protocollo Italiano. Sono state registrate le principali comorbidità dei pazienti le terapie farmacologiche assunte e le caratteristiche ECG dei pazienti. Risultati: nella somministrazione del Tilt test e del MSC non è stato registrato alcun effetto avverso. Non sono pertanto evidenziabili correlazioni con comorbidità, farmaci e tracciati ECG. Il Tilt test è risultato positivo nel 42,6% dei casi e il MSC positivo nel 17% dei pazienti. Sono emerse correlazioni statisticamente relative tra positività del Tilt test e le variabili di presenza di ipotensione ortostatica, incontinenza venosa e assunzione di nitrati. CONCLUSIONI:L’effettuazione del Tilt test e del MSC nei pazienti anziani non è accompagnato da comparsa di effetti avversi ed è da ritenersi sicuro. La correlazione significativa tra Tilt test e le variabili sopra indicate favorisce l’identificazione dei soggetti a rischio di recidiva e permette adeguati approcci preventivi.
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