Riassunto analitico
Il progetto di tesi ha come argomento quello di esaminare le sfaccettature che riguardano gli aumenti del capitale sociale delle banche italiane e francesi. In particolare, ci si sofferma sulle banche commerciali quotate e si terrà conto di aspetti di governance e di comunicazione. L’analisi si concentra sulla realtà italiana, ma l’intero elaborato si sofferma anche su quella francese. Quest’ultima parte viene sviluppata con il sostegno di un Professore-correlatore insegnante all’Università di Parigi 13, sfruttando la possibilità concessa dal programma Erasmus. La tesi è scritta in italiano ad eccezione della parte elaborata in Erasmus in lingua francese, alla quale viene riportata una sintesi in lingua italiana. Il capitale delle banche è un argomento di attuale rilevanza nello scenario finanziario italiano e internazionale. A seguito dalla crisi finanziaria del 2007, il comitato di Basilea 3 ha determinato recenti normative di regolamentazione delle banche, in particolare sui requisiti di capitalizzazione. Ai fini di copertura del rischio e di maggiore stabilità finanziaria, le banche devono rafforzare il proprio patrimonio. La prima parte della tesi riguarda aspetti di finanza bancaria. Inizialmente viene effettuata una analisi comparativa sul sistema bancario italiano e francese, successivamente vengono trattati argomenti teorici sulle funzioni del capitale proprio, sul patrimonio di vigilanza delle banche e la sua evoluzione normativa. La parte di ricerca determina il finanziamento azionario delle banche quotate italiane nel periodo 1999-2011. Partendo da informazioni inerenti il capitale sociale delle banche quotate italiane dal 1971 al 2001, che riguardano: le entrate ed uscite in contropartita con i soci, il rapporto dividendi/capitale sociale, il pay-out; risulta interessante aggiornarle considerando gli anni a seguire, permettendone confronti con la situazione passata, tenendo conto dei diversi modelli di governance delle banche (s.p.a. indipendenti e controllate, popolari). Ci si chiede: è più la banca che sostiene uscite monetarie attraverso il pagamento dei dividendi agli azionisti o sono più gli azionisti che investono nel capitale sociale della banca aderendo all’ aumento di capitale sociale? La seconda parte della tesi riguarda aspetti di comunicazione finanziaria. A livello teorico vengono approfondite le modalità di attuazione degli aumenti di capitale delle banche, considerando i due modelli, quello tradizionale e quello più recente che prevede il rilascio della delega che consente l’aumento di capitale. Ci si sofferma sull’utilizzo dello strumento del comunicato stampa nelle operazioni di aumento capitale; esso determina informazioni price-sensitives che condizionano l’andamento delle quotazioni, si considera l’influenza che può esercitare nei mercati regolamentati. Si effettua una raccolta di tutte le date dei comunicati stampa, nel periodo 1999-2011, delle banche quotate italiane, inerenti i vari passaggi che antecedono il periodo di sottoscrizione dei titoli nelle operazioni di aumento di capitale a pagamento; considerando i due metodi alternativi e la forma giuridica della banca. Si osserva l'intervallo di tempo intercorre tra un passaggio e l’atro. Per ultimo, si riportano due casi studio su due recenti operazioni di aumento di capitale a pagamento di due banche quotate francesi: Crèdit Agricole e BNP Paribas. Si cerca di capire se i giorni di pubblicazione dei comunicati stampa riguardanti i vari passaggi delle due operazioni di aumento capitale, possano incidere sui prezzi e volumi delle quotazioni in borsa, stabilendo il giorno dell’evento, dal quale deriva una maggiore reazione di mercato. Si analizzano strategie, strumenti e mezzi di comunicazione adottati dalle due banche nell’approccio con il loro pubblico di riferimento.
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