Riassunto analitico
L’oggetto della tesi è la nascita della tutela dell’ambiente, il suo sviluppo e la sua applicazione sia in Italia che nel contesto Europeo, con l’obiettivo di riflettere su quali debbano essere gli obiettivi di questa tutela, e quali attori sono necessari per il raggiungimento di tali obiettivi. L’elaborato comincia con il travagliato percorso di definizione del termine ambiente in ambito giuridico, decisamente differente da quello scientifico. Viene esaminata la storia della tutela dell’ambiente, e della razio dietro l’operato del legislatore nazionale e sovranazionale nella genesi di quanto ad oggi abbiamo in termini di salvaguardia dell’ambiente. Questa analisi converge poi nel centro di questa tesi, ovvero nel raggiungimento, per l’ambiente, della massima tutela, quella costituzionale. Nel 2022 infatti, con la riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione, vediamo comparire non solo l’ambiente, e la sua tutela, come limite all’iniziativa economica privata e quindi di fatto ad una libertà dell’uomo, ma assistiamo anche all’inserimento di questo in uno dei principi fondanti della nostra Costituzione e dunque della nostra società. Vengono poi descritte tutte le iniziative più importanti in ambito internazionale, e quindi molti trattati e momenti storici importanti per il tema della tesi, come la nascita della Conferenza delle Parti (COP), il Summit sulla Terra del 1992, il Protocollo di Kyoto, l’Accordo di Parigi ed il Green Deal Europeo. Visto il contributo del legislatore esaminiamo inoltre il contributo che i privati possono dare alla tutela dell’ambiente quali siano i percorsi preferenziali che lo Stato offre per aiutare coloro i quali fanno del principio costituzionale enunciato al novello articolo 9 parte della loro mission aziendale. Qui avremo modo di descrivere la mia esperienza presso una piccola azienda che si occupa, oltre che di erogare servizi in ambito climatico, di fare ricerca in questo ambito, contribuendo dunque all’importante concetto della democratizzazione del dato, ovvero quel processo che porta tutti gli interessati di un fenomeno a poter godere di attendibili fonti di dati riguardo il tema in maniera semplice. Infine verrà discussa anche la comunicazione in ambito ambientale, la sua importanza, e l'importanza di assicurare, anche tramite la legge, una corretto controllo della diffusione di informazioni, e del ruolo che giornalisti e divulgatori hanno in questo senso.
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