Riassunto analitico
La popolazione mondiale è in continua crescita, di conseguenza vi è bisogno di più strutture, più case e più infrastrutture che permettano alle persone di rimanere collegate e poter svolgere le proprie attività quotidiane. Il cambiamento climatico e l’avvento delle tecnologie digitali stanno plasmando il settore AEC (Architettura, Ingegneria e Costruzioni). Grazie al progresso tecnologico avvenuto con la quarta rivoluzione industriale, meglio nota come Industria 4.0, c’è stato un cambiamento nel modo in cui le persone interagiscono tra di loro e di conseguenza anche nel modo di lavorare. Con l’Industria 4.0 si è cominciato quindi a parlare di Edilizia 4.0 che si è avvalsa della tecnologia per migliorare le prestazioni dei vari progetti in termini di riduzione dei costi di costruzione, tempi e qualità. La tecnologia deve essere utilizzata per reinventare il modo di costruire, ma non è l’intera risposta in quanto il vero cambiamento spetta alle persone. Questa digitalizzazione del settore AEC però deve includere anche quella del Patrimonio Culturale, tra cui troviamo quello architettonico. L’Italia possiede un Patrimonio Culturale inestimabile, piazzandosi al primo posto a livello mondiale per il numero di siti UNESCO. Di conseguenza tale patrimonio deve essere preservato, valorizzato e messo a disposizione di tutti. La tecnologia può diventare dunque un alleato fondamentale per prevenire il declino del Patrimonio Culturale e la digitalizzazione è quindi importante, se non necessaria per la sua tutela, conservazione e diffusione.
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