Riassunto analitico
L'HCC è un cancro particolarmente difficile da classificare a causa della sua storia naturale particolarmente eterogenea. Attualmente la classificazione BCLC costituisce l'algoritmo più utilizzato per la scelta della strategia terapeutica e per predire l'outocome clinico. La gestione di HCC basata su BCLC prende in considerazione principalmente le caratteristiche cliniche e di imaging al momento della diagnosi. Il limite maggiore di tale pratica clinica è rappresentato dalla qualità di "istantanea" di tale analisi, che trascura la progressione dinamica della malattia. Di recente è stato riscontrato che circa il 25% degli HCC di nuova diagnosi identificati attraverso la sorveglianza hanno una crescita molto rapida con un tempo di raddoppiamento inferiore ai 2 mesi, indipendentemente dall'iniziale classificazione BCLC. A tale proposito sono stati identificati 5 geni che sono correlati con alta sensibilità e specificità agli HCC a rapida crescita. Tale firma trascrittomica costituisce inoltre un indicatore della sopravvivenza. In un prossimo futuro, l'aggiunta di tale firma ai parametri clinici e radiologici indicati dalle correnti linee guida potrebbe avere delle significative implicazioni per quanto riguarda la gestione terapeutica dei pazienti con HCC, permettendo un drastico miglioramento della prognosi.
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