Riassunto analitico
Nel presente elaborato di tesi sono stati illustrati i vantaggi dell’applicazione della piattaforma di stampa tridimensionale (3D) nella produzione di forme farmaceutiche. Solo recentemente la stampa 3D è rientrata nella sfera di interesse della tecnologia farmaceutica come metodo alternativo di produzione di forme farmaceutiche. Infatti, alla luce dell’approvazione da parte della FDA di un farmaco allestito tramite tecnologia 3D, è stata dimostrata l’applicabilità di tale tecnologia all’ottimizzazione della somministrazione dei farmaci. La formulazione innovativa della compressa recentemente autorizzata è stata sviluppata e prodotta da “Aprecia Pharmaceuticals Company” mediante la brevettata tecnologia ZipDose®. Tale tecnologia consente il legame tra le particelle di polvere senza l’ausilio di forze di compressione al fine di assicurare una rapida disaggregazione nella cavità orale (in un tempo medio di 11 secondi) della compressa contenente un elevato contenuto in principio attivo (fino a 1000 mg). Oltre all’approvazione della suddetta formulazione farmaceutica a rilascio immediato, sono state condotte diverse ricerche correlate alla realizzazione di formulazioni a rilascio controllato allestite con differenti principi attivi (come ad esempio 4-ASA, 5-ASA e prednisolone), allo scopo di investigare le potenzialità di applicazione di tecnologie di stampa 3D, come la FDM (Fused Deposition Modeling) associata a HME (Hot Meat Extrusion), nella realizzazione di matrici per la via orale. Inoltre, sono state studiate formulazioni dette “multi-attive” mediante tecnica di estrusione a temperatura ambiente realizzate per garantire, mediante la somministrazione fino a cinque principi attivi in un'unica compressa, un aumento dell’aderenza del paziente alla multiterapia e una riduzione degli effetti collaterali connessi ai frequenti errori di somministrazione. Tra le potenzialità più interessanti del connubio di questa nuova tecnologia e la produzione farmaceutica rientra senz’altro la possibilità di aumentare l’adesione al trattamento, in particolare nei casi in cui i pazienti presentino difficoltà durante la somministrazione derivanti da un disturbo della deglutizione: tematica particolarmente sentita dai pazienti geriatrici e pediatrici. Poiché nell'immediato futuro le tecniche di stampa tridimensionale consentiranno di sviluppare medicinali su misura a costi di produzione sempre più competitivi, le strategie terapeutiche verranno adeguate alle reali necessità del paziente favorendo la compliance del paziente soprattutto nelle patologie più difficili da trattare, come appunto l'epilessia, e guadagnando sempre di più l'interesse dell'industria farmaceutica; la quale potrebbe diventare uno tra i settori di maggior sviluppo per la stampa tridimensionale
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