Riassunto analitico
La finalità del presente lavoro di tesi è quella di esaminare, attraverso un questionario strutturato somministrato ad aziende automobilistiche della regione Emilia Romagna (Automobili Lamborghini S.p.A., Dallara Automobili S.p.A., Ferrari S.p.A., Maserati, Pagani Automobili S.p.A.), il fenomeno della comprensione reciproca in cui la diversità linguistica e culturale è considerata una ricchezza in grado di favorire un'interazione di tipo sociale; di conseguenza, si vuole dimostrare lo stato attuale delle sovra menzionate aziende con i loro punti di forza e di debolezza e le ragioni di questi ultimi. La maggior parte delle volte molti esperti linguistici in ambito aziendale si ritrovano nel mezzo di un linguaggio tecnico-scientifico in cui le accezioni di significato dovranno rimanere inalterate tra una lingua e l’altra. In questo lavoro tesi, si potrà constatare che se i vari sistemi di comunicazione, in relazione con l'ambiente esterno, fossero applicati e diffusi oggi in maniere efficace, rappresenterebbero significativamente il futuro del mondo imprenditoriale automobilistico globalizzato. Per prima cosa, questo lavoro presenta un modello di analisi orientato a una strategia di gestione linguistica e culturale per le aziende automobilistiche, con tutte le misure idonee alla competitività di successo nel mercato internazionale. Spesso, infatti, le risorse impiegate per un supporto linguistico e culturale si ritrovano all'interno di un discorso tecnico-scientifico che conferisce all’azienda non solo numerose opportunità ma anche notevoli difficoltà legate al tema del multilinguismo e della diversità multiculturale. Ciò vuol dire che bisogna dominare non solo la lingua di destinazione ma anche il linguaggio specializzato. La metodologia utilizzata per l'indagine aziendale ha previsto l’utilizzo di un questionario strutturato rivolto a cinque aziende operanti nel settore automobilistico in Emilia Romagna, luogo di riferimento a livello internazionale del comparto motoristico. Si tratta di un’indagine che evidenzia lo stato di una strategia di gestione linguistica e culturale. I risultati derivanti dall'analisi teorica ed empirica svolta in questo lavoro suggeriscono che l’industria automobilistica è uno di quei settori aziendali che implica, dal punto di vista manageriale, la necessità di basarsi su un sistema di relazioni che a sua volta ha come pilastro il concetto di comunicazione interlinguistica e interculturale. Questa rappresenta la chiave di successo per la fidelizzazione di un certo tipo di cliente o delegazione estera, soprattutto in un contesto che vuole essere in tutto e per tutto globale. Le aziende automobilistiche all'interno devono gestire e formare una forza lavoro sempre più globale e multiculturale che disponga delle conoscenze linguistiche e culturali necessarie per mediare, con successo, fra chi deve avvicinarsi ad un'altra cultura per motivi commerciali. Ciò che gli si chiede è, quindi, un'avanzata competenza interlinguistica e interculturale di tipo commerciale–aziendale e specialistico.
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Abstract
The phenomenon of mutual understanding is based on the idea that linguistic and cultural diversity is an asset able to support social interaction. The aim of this dissertation is to examine, by a structured questionnaire given to automotive companies in the area of Emilia-Romagna (northern Italy - Automobili Lamborghini S.p.A., Dallara Automobili S.p.A., Ferrari S.p.A., Maserati, Pagani Automobili S.p.A. - Joint–stock companies). By doing this, the present study seeks to show the current status of the above mentioned companies, their strengths and weaknesses, and the reasons underlying them. As a matter of fact, most of the times automotive companies employ a technical-scientific language, whose meanings should stay unchanged across translation. This dissertation will survey the various communication tools adopted by the companies in relation to the external environment, and to what extent these are applied effectively, thus representing the future scenario of the globalized business world.
First of all, a model of analysis concerning the strategy for managing linguistic and cultural issues for the automotive companies is presented, focusing on policy options as regards competitiveness in the global market. In fact, automotive companies often finds themselves dealing with a technical-scientific language that not only presents many opportunities for internationalization but also considerable difficulties related to the issue of multilingual and multicultural diversity. This means that these companies need to master not only the target language but also the specialized language.
The methods used for the survey consist of structured questionnaire which was submitted to five companies operating in the automotive industry in Emilia Romagna. The answers to the questionnaire show the variety of strategies used for managing linguistic and cultural diversity.
The results seem to suggest that nowadays, from the management point of view, the automotive industry is one of those sectors characterized by the necessity to rely on a system of relations based on interlingual and intercultural communication. This is a key element in order to catch the attention of a certain type of customer or foreign delegation, especially in a context which strives to global status. The automotive companies need to encourage their employees to have a more global and multicultural attitude characterized by that linguistic and cultural competence necessary to mediate successfully between the source–oriented and target-oriented culture for commercial reasons. What it is required, therefore, is high interlingual and intercultural competence in the commercial and corporate field and its specialized language.
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