Riassunto analitico
L’avvento di Internet ha portato diversi contributi alla partecipazione democratica. L’elaborato è diviso in tre capitoli, nei quali viene definito a livello introduttivo il concetto di democrazia attraverso un excursus storico, filosofico e giuridico. Successivamente vengono evidenziati gli effetti innovativi apportati dall’utilizzo di strumenti digitali alla partecipazione democratica, come il voto elettronico, le piattaforme di crowdsourcing, le opportunità create dalla blockchain, nonché il rilevante ruolo svolto dai social network sulla libertà di manifestazione del pensiero e la loro compatibilità con i principi democratici. Sono introdotti alcuni dei provvedimenti adottati in materia, volti ad attribuire maggiore protezione e riconoscimento dell’utilizzo di Internet quale diritto, in quanto ormai considerato di fondamentale importanza nella vita delle persone nell’epoca attuale. Infine, vengono trattati gli aspetti critici dell’utilizzo di tali strumenti e l’involuzione della forma di governo democratica. In particolare, il duplice ruolo degli algoritmi nel trattamento dei Big Data, che nonostante possano essere vantaggiosi sotto un dato aspetto, in quanto è innegabile l’utilità di tali sistemi, ma mettendo anche in luce i relativi rischi. Tra questi è possibile sottolineare l’impatto del fenomeno globale di Digital Divide, che accresce ed aggrava le discriminazioni già presenti nella società. Viene analizzato il ruolo della profilazione, la quale di per sé non rappresenta uno strumento negativo, ma si presta facilmente alla manipolazioni delle opinioni, come evidenziato dal caso della Cambridge Analytica. In relazione all’utilizzo dei Big Data viene evidenziata anche l’apporto di IA alla partecipazione democratica, la quale favorisce l’adozione di strategie proficue di accesso all’informazione, trattamento dati, ma comporta anche il rischio che si ricada in una profilazione abusiva, nonché all’aumento delle discriminazioni causate da decisioni algoritmiche, fondate su calcoli statistici. In ultimo, si pone l’accento sulla crisi della forma di governo democratica e l’avanzata di quella che viene definita postdemocrazia, che conduce a fenomeni di polarizzazione e manipolazione da parte delle lobby sui processi democratici. In questo modo, rilegando i rappresentanti istituzionali ad un ruolo di dipendenza da questi ultimi rispetto alle scelte politiche e mettendo in discussione il compromesso tradizionale caratterizzante la partecipazione democratica in un contesto pluralistico. L’obiettivo di questo elaborato è quello di fornire un’analisi del fenomeno contemporaneo di e-democracy, ossia della partecipazione democratica mediante gli strumenti digitali, evidenziandone le innovazione e le relative criticità, individuando anche possibili soluzioni.
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