Riassunto analitico
Introduzione Il sanguinamento post-operatorio è una complicanza che può verificarsi successivamente all'intervento chirurgico oncologico per neoplasia mammaria e che in una percentuale del 4% dei casi richiede un intervento di revisione dell’emostasi. La letteratura è carente in merito a quali possano essere i fattori di rischio come lo è anche nella valutazione sui benefici dell’utilizzo di emostatici locali in sede intraoperatoria in questo tipo di chirurgia. Materiali e Metodi Lo studio osservazionale retrospettivo monocentrico ha come obiettivo la valutazione dei vantaggi dell’utilizzo di emostatici locali in polvere assorbibile sul letto chirurgico in una categoria di pazienti oncologiche considerate ad alto rischio di sanguinamento operate presso la Chirurgia Oncologica Senologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena da febbraio 2022 a giugno 2022. Scopo dello studio è l’identificazione di un sottogruppo di pazienti ad alto rischio di sanguinamento, queste pazienti sono state randomizzate all’utilizzo o meno in sede intraoperatoria (randomizzazione 1:1) di emostatici locali in polvere assorbibile (TABOTAMP®), un polimero ricavato in maniera naturale dalla cellulosa dall’ottima biocompatibilità e biodegradabilità, e valutare se il suo utilizzo possa avere risultati migliori in termini di sanguinamento post-operatorio e presenza di sieromi. Risultati Sono state incluse nello studio 86 paziente arruolate aventi almeno uno dei seguenti fattori di rischio: • obesità (BMI >30) • chemioterapia neoadiuvante • terapia antiaggregante/ anticoagulante • alterazioni note della coagulazione • blocco PECs intraoperatorio Le pazienti sono state randomizzate e 45 di queste hanno ricevuto la somministrazione di TABOTAMP® in sede intraoperatoria sul letto chirurgico al termine della parte demolitiva, mentre in 41 pazienti non è stato somministrato. I sanguinamenti post-operatori sono stati identici nei due gruppi (in numero di 3), ma nel caso delle pazienti nelle quali non era stato posizionato l’emostatico in polvere il sanguinamento ha necessitato di trasfusioni nella totalità dei casi. E’ però da sottolineare come si siano verificate un numero maggiore di ostruzioni del drenaggio chirurgico posizionato al termine dell’intervento nelle pazienti con emostatico locale in polvere (9 versus 1), questo probabilmente è da imputare ad un errore tecnico; il corretto utilizzo della polvere prevede infatti una prima fase in cui tutta la superficie chirurgica viene ricoperta dal prodotto, si attende qualche minuto bagnando leggermente la polvere che da bianca assume una colorazione brunastra, poi si procede alla rimozione dell’esubero di prodotto mediante un lavaggio con soluzione fisiologica, fase fondamentale al fine appunto di ridurre il rischio di ostruzione del drenaggio. Conclusione Dai dati emersi in questo studio, si è visto come l’utilizzo di un prodotto come l’emostatico locale in polvere TABOTAMP® possa essere giustificato nell’ambito di una valutazione costo- beneficio in una selezionata categoria di pazienti per cercare di ridurre il rischio di sanguinamenti operatori che necessitino di reintervento o trasfusioni per anemizzazione della paziente.
|
Abstract
Introduzione
Il sanguinamento post-operatorio è una complicanza che può verificarsi successivamente all'intervento chirurgico oncologico per neoplasia mammaria e che in una percentuale del 4% dei casi richiede un intervento di revisione dell’emostasi. La letteratura è carente in merito a quali possano essere i fattori di rischio come lo è anche nella valutazione sui benefici dell’utilizzo di emostatici locali in sede intraoperatoria in questo tipo di chirurgia.
Materiali e Metodi
Lo studio osservazionale retrospettivo monocentrico ha come obiettivo la valutazione dei vantaggi dell’utilizzo di emostatici locali in polvere assorbibile sul letto chirurgico in una categoria di pazienti oncologiche considerate ad alto rischio di sanguinamento operate presso la Chirurgia Oncologica Senologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena da febbraio 2022 a giugno 2022.
Scopo dello studio è l’identificazione di un sottogruppo di pazienti ad alto rischio di sanguinamento, queste pazienti sono state randomizzate all’utilizzo o meno in sede intraoperatoria (randomizzazione 1:1) di emostatici locali in polvere assorbibile (TABOTAMP®), un polimero ricavato in maniera naturale dalla cellulosa dall’ottima biocompatibilità e biodegradabilità, e valutare se il suo utilizzo possa avere risultati migliori in termini di sanguinamento post-operatorio e presenza di sieromi.
Risultati
Sono state incluse nello studio 86 paziente arruolate aventi almeno uno dei seguenti fattori di rischio:
• obesità (BMI >30)
• chemioterapia neoadiuvante
• terapia antiaggregante/ anticoagulante
• alterazioni note della coagulazione
• blocco PECs intraoperatorio
Le pazienti sono state randomizzate e 45 di queste hanno ricevuto la somministrazione di TABOTAMP® in sede intraoperatoria sul letto chirurgico al termine della parte demolitiva, mentre in 41 pazienti non è stato somministrato.
I sanguinamenti post-operatori sono stati identici nei due gruppi (in numero di 3), ma nel caso delle pazienti nelle quali non era stato posizionato l’emostatico in polvere il sanguinamento ha necessitato di trasfusioni nella totalità dei casi. E’ però da sottolineare come si siano verificate un numero maggiore di ostruzioni del drenaggio chirurgico posizionato al termine dell’intervento nelle pazienti con emostatico locale in polvere (9 versus 1), questo probabilmente è da imputare ad un errore tecnico; il corretto utilizzo della polvere prevede infatti una prima fase in cui tutta la superficie chirurgica viene ricoperta dal prodotto, si attende qualche minuto bagnando leggermente la polvere che da bianca assume una colorazione brunastra, poi si procede alla rimozione dell’esubero di prodotto mediante un lavaggio con soluzione fisiologica, fase fondamentale al fine appunto di ridurre il rischio di ostruzione del drenaggio.
Conclusione
Dai dati emersi in questo studio, si è visto come l’utilizzo di un prodotto come l’emostatico locale in polvere TABOTAMP® possa essere giustificato nell’ambito di una valutazione costo- beneficio in una selezionata categoria di pazienti per cercare di ridurre il rischio di sanguinamenti operatori che necessitino di reintervento o trasfusioni per anemizzazione della paziente.
|